(ANSA) – PESCARA – Un sostegno, ad un settore, quello della informazione locale, da tempo ormai in forte sofferenza, e con prospettive tutt’altro che rosee se non interverrà un cambio radicale nel sistema. Va in questo senso l’iniziativa di questa mattina a Pescara, dai consiglieri regionali del Pd, e che ha visto la presentazione di una bozza di una proposta di legge, con primo firmatario l’ex vice presidente del CSM, ma anche ex sottosegretario all’Editoria Giovanni Legnini, con la partecipazione dei gruppi in Consiglio Legnini Presidente, Partito Democratico e Abruzzo in Comune, per un sostegno al comparto dell’ editoria e informazione locale nella nostra regione. Il provvedimento è stato presentato alla presenza dei consiglieri regionali Silvio Paolucci (capogruppo Pd), Sandro Mariani (Abruzzo in Comune), Dino Pepe e Amerigo Di Benedetto. ”Si tratta – ha spiegato Legnini – di una misura che contiene risorse e tutele per le testate e lavoratori abruzzesi del settore, elaborata dai consiglieri di centrosinistra”.
La proposta di legge consente di intervenire in modo organico su un tema cruciale per la democrazia: la libertà e il pluralismo dell’informazione che vive una delle peggiori congiunture della sua storia, come dimostra solo l’ultimo episodio in ordine di tempo che ci vede solidali insieme con diversi Cdr e sindacati di categoria, al giornalista Con la nostra iniziativa intendiamo attuare una precisa disposizione dello Statuto della Regione Abruzzo, l’art. 5. Gli interventi previsti: contributi per l’occupazione di personale giornalistico, amministrativo, tecnico (nuove assunzioni a tempo determinato o indeterminato, stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato o “flessibili”, passaggio da part-time a tempo pieno); contributi per l’innovazione tecnologica; credito di imposta per gli investimenti in pubblicità sui media del sistema informativo regionale; contributi per i Comuni fino a 15mila abitanti per attività di informazione e comunicazione, in particolare attraverso mezzi innovativi messi a disposizione dal web, a partire dai social network e dagli strumenti di mailing, newsletter, advertising e comunicazione su portali web e servizi di messaggistica istantanea. Le risorse finanziarie previste ammontano a un milione di euro l’anno, una cifra importante, con copertura finanziaria garantita dal 1° gennaio 2020 con le risorse derivanti dal minor disavanzo di amministrazione presunto di cui all’articolo 8 della legge regionale 31 gennaio 2019, n.2 (Bilancio di previsione pluriennale 2019-2021). L’invito dei Consiglieri proponenti è a calendarizzare subito, prima in Commissione e poi in Aula questa iniziativa di legge, audendo tutti i soggetti collettivi interessati.