AGNONE – Nasce il museo dedicato a Padre Matteo da Agnone al secolo Prospero Lolli che ebbe i natali il 30 novembre 1563 nella cittadina alto molisana e morì a Serracapriola (FG) il 31 Ottobre 1616. Grande frate esorcista che vide come vicepostulatore della causa è Padre Cipriano De Meo, decano degli esorcisti, con la chiusura del Processo Diocesano di beatificazione e canonizzazione il 9 maggio 2002. Il museo prenderà vita all’interno della chiesa di SS. Maria di Costantinopoli appartenente all’ordine dei Cappuccini grazie ad Annadea Di Ciocco ideatrice della mostra-museo. “Due anni fà – racconta Di Ciocco – ho pensato di realizzare un piccolo museo su padre Matteo, anche in risposta ai tanti pellegrini esteri che venivano in Agnone soprattutto dalla Polonia. Una volta qui, essi non riuscivano ad avere informazioni più dettagliate sulla figura e la spiritualità del Servo di Dio. Avendo riscontrato nei devoti fede certa sulla sua intercessione, sia quando andai a Varsavia con padre Cipriano e sia in altre occasioni in questi anni, mi son messa all’opera. Attraverso una attenta ricerca e studio su questa figura –aggiunge- siamo riusciti a realizzare dei pannelli sulla storia di padre Matteo. In realtà son stata aiutata per la grafica dall’arch. Fausto Cimmino, con il quale mi son confrontata anche per avere una conferma su un gusto estetico per l’esposizione. Hanno collaborato tante persone, sia come contributo economico sia come aiuto all’ allestimento e alla realizzazione. Ciò dimostra sempre di più l’affetto degli agnonesi, cresciuto negli ultimi anni, verso padre Matteo. Domenica 27 ottobre, il Vescovo di Trivento, Mons. Claudio Palumbo presiederà la consueta messa domenicale delle 11.00. Al termine della celebrazione benedirà e inaugurerà il piccolo museo. Saranno presenti anche autorità dei vari paesi che, solitamente, celebrano il 31 ottobre padre Matteo. Sarà presente anche il vice postulatore padre Cipriano de Meo e i fedeli provenienti da vari gruppi di preghiera. L’invito è stato rivolto anche agli amici polacchi, i quali hanno già risposto con la loro vicinanza ed anche alle autorità amministrative del comune, alla Forania di Agnone e ai sacerdoti e amici dei paesi vicini. Fra gli invitati anche don Antonio Mattatelli che tenne qualche tempo fa, ad Agnone, una conferenza su padre Matteo. Nel museo abbiamo cercato di far emergere tutta la spiritualità di padre Matteo e non solo l’aspetto del ministero di esorcista”. Il piccolo museo ha trovato spazio nella stanza adiacente la cappella di San Pio. A completamento anche l’istallazione di una cassettina dove poter inserire dei foglietti con le richieste di preghiera in forma anonima. Tutti i gruppi di preghiera di padre Matteo, pregheranno uniti, per quelle intenzioni. Un impegno che ha visto protagonista la giornalista Annadea Di Ciocco e l’arch. Fausto Cimmino “ma il progetto –conclude Di Ciocco- è un omaggio che Agnone e gli agnonesi hanno voluto fare per padre Matteo”.
Vittorio Labanca