Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato allertato questo pomeriggio per un intervento tecnico sanitario di emergenza su Monte Meta sul versante Molisano a confine con l’Abruzzo.
Due ragazzi di trentanove e ventiquattro anni, il primo residente a Roma, l’altro a Rocchetta a Volturno, durante una escursione sui monti della Meta, sono rimasti bloccati per la presenza di ghiaccio sul percorso ad una quota di 2020 metri sul livello del mare. Essendo pomeriggio ormai inoltrato, le condizioni d’ombra e l’assenza di sole hanno peggiorato le condizioni del fondo, impossibilitando i ragazzi a proseguire per il rientro.
Rendendosi conto della situazione critica in cui versavano, anche a causa dell’ora tarda e del freddo incombente, hanno chiesto soccorso.
Immediatamente il CNSAS, soggetto di riferimento esclusivo del 118 in territorio montano, ha inviato una squadra di tecnici per raggiungere il pianoro di Valle Fiorita, pronta ad intervenire via terra,e contestualmente ha allertato la Centrale Operativa del 118 per richiedere l’intervento dell’elisoccorso.
L’aeromobile, non essendo il Molise dotato di un servizio di elisoccorso, è decollato da Pescara e verso le 16 e 30 era sul luogo della missione dove un tecnico del CNSAS ha recuperato mediante verricello i due malcapitati i quali, visibilmente scossi e provati dal freddo, sono stati immediatamente visitati dai sanitari a bordo dell’elicottero.
In pochi minuti l’elicottero è atterrato sul pianoro di Valle Fiorita dove i ragazzi avevano lasciato le loro automobili. Ad attenderli la squadra di terra del CNSAS e una pattuglia dei Carabinieri di Castel di Sangro.
Bloccati sul ghiaccio a duemila metri, escursionisti tratti in salvo dal Soccorso alpino
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