CAPRACOTTA. “Finalmente leggo con piacere che a livello regionale si comincia a pensare ad una Agenzia Regionale per il Turismo che dovrebbe sostituire gli attuali EPT e altri organismi privi di risorse e carenti di programmazione. Una proposta, quella dell’Agenzia Regionale per il Turismo, che mi son permesso di fare e sostenere da qualche anno in tantissime mie dichiarazioni pubbliche”.
E’ quanto dichiara il sindaco di Capracotta, Antonio Vincenzo Monaco (nella foto).
“Per me questa è la strada da seguire, non ne vedo altre. Un unico organismo – prosegue – retto da persone competenti, che devono essere in grado di dare una minima idea di programmazione, con la speranza di ipotizzare concretamente un modello di sviluppo per il nostro Molise e per le aeree regionali più vocate al turismo.
Credo in questa idea, ma essa è sostenibile e praticabile se resta fuori dalle logiche politiche che nell’ultimo decennio sono state poco produttive e poco soddisfacenti in termini di proposizione, in termini di programmazione ed in termini di promozione della nostra Regione.
Purtroppo è accaduto, e continua ad accadere, che le esigue risorse finanziarie per il turismo e per il marketing territoriale vengono destinate ed utilizzate in maniera non soddisfacente alle esigenze del territorio e delle aspettative degli operatori del settore turistico. Vanno posti dei correttivi, in termini di destinazione di risorse, che oltre a dover essere sufficientemente incrementate, devono essere realmente destinate alla promozione del nostro territorio ricco, ricchissimo di attrattive.
Credo che se la Regione vuole veramente intraprendere la strada dell’Agenzia Regionale del Turismo, tutti coloro che vivono le tantissime realtà regionali legate all’economia turistica, devono tirare un sospiro di sollievo e devono essere coinvolte in un processo di programmazione che deve venire dal basso e non più imposto da nessuno.
Oggi si sta prendendo coscienza che la collegialità è lo strumento indispensabile per raggiungere alcuni risultati. Da poco si è costituito il Sistema Turistico Locale “Alto Molise e Mainarde”, il primo della Regione Molise, che vede coinvolto numerose amministrazioni locali e tantissimi operatori economici. Si stanno facendo altri tentativi di associazionismo quali “Le perle degli Appennini” che guardano al di là dei confini regionali e guardano verso importanti località abruzzesi. Di queste ore è il prezioso riconoscimento dell’Unesco per le riserve di Collemeluccio e Montedimezzo, frutto di un lungo lavoro dei Comuni dell’Assomab. Sono in corso altre importanti iniziative che vedranno coinvolte diverse amministrazioni e operatori che andranno nei prossimi mesi e nei prossimi anni a interagire a livello regionale, nazionale e intracomunitario per la gestione dei fondi europei per il periodo 2014 – 2020. In questo contesto è evidente che per il comparto turismo, è indispensabile avere un unico organismo, un riferimento che deve fare da collante, da unione, da coordinamento sia per le attività che oggi si programmano “a vista”, sia in previsione di una programmazione futura che non può ulteriormente mancare il bersaglio.
Tutti i segnali positivi – conclude Monaco – che vanno verso le aggregazioni, verso il superamento dei campanili devono rappresentare una svolta ovvero la consapevolezza che bisogna andare avanti uniti, senza prevaricazioni. L’associazionismo rappresenterà, ne sono certo, il sostegno fondamentale per le attività dell’ipotetica Agenzia Regionale per il Turismo, che spero possa vedere la luce nel più breve tempo possibile”.