«Siamo infine giunti ad Agnone, tappa fondamentale del Cammino di San Francesco Caracciolo, dove Abbiamo ricevuto una meravigliosa accoglienza a cura dell’amministrazione comunale e del sindaco Daniele Saia, di Antonia Di Nucci e Nicola Caracciolo, che ci hanno accolto nel Convento dei Filippini con un prelibato buffet realizzato dall’istituto alberghiero San Francesco Caracciolo. E la consigliera Michela Cerbaso per aver organizzato il transfer di ritorno alle auto».
Così le “Anime Erranti”, i camminatori che hanno dato ufficialmente il via al cammino di San Francesco Caracciolo, toccando vari Comuni e borghi montani a cavallo di Abruzzo e Molise. Una delle tappe, forse la più importante, proprio quella di arrivo ad Agnone, che si è trasformata in un vero e proprio tour enogastronomico e culturale, alla scoperta delle tante attività artistiche e artigianali della cittadina alto molisana. La carovana di camminatori è stata accolta dal sindaco Saia e dai vari gestori di attività che hanno sponsorizzato l’evento.
Un percorso naturalistico e spirituale, ma anche semplicemente turistico, che abbraccia addirittura tre regioni, partendo dalla Campania per toccare l’Abruzzo e il Molise. Nuove forme di turismo lento che stanno facendo registrare interesse crescente da parte dei tantissimi camminatori e pellegrini. Tornando alla visita agnonese delle “Anime Erranti”, inevitabile una capatina alla Pontificia Fonderia di Campane Marinelli, ma anche presso il Caseificio Di Nucci «dove abbiamo assaggiato la famosa stracciata di Agnone» commentano i camminatori. «Un grazie speciale al sindaco di Agnone Daniele Saia che ci è venuto a salutare prima della nostra partenza e ad augurarci buon Cammino».