I Carabinieri della Compagnia di Isernia hanno individuato un casolare, in una zona lontana dal centro abitato di un piccolo paese della provincia, ove hanno potuto riscontrare la presenza di animali abbandonati e segregati in precarie condizioni igieniche ed in assenza dei requisiti minimi di benessere. Si tratta di 5 ovini e 5 cani di varie razze. Gli ovini erano collocati in un locale angusto con presenza di letame alto circa 1 metro così come i cani rinchiusi in ristretto spazio, non avevano ciotole ne’ contenitori per l’acqua. Il proprietario del casolare, un 50enne del luogo, all’atto del controllo non forniva alcuna giustificazione sul perché gli animali fossero custoditi in quelle condizioni. Per tali motivazioni veniva contattato il veterinario di turno dell’ASREM il quale certificava le pessime condizioni in cui gli animali si presentavano, dimagriti e malnutriti, con evidenti difficoltà nella deambulazione a causa degli spazi insufficienti ove erano stati rinchiusi. Gli animali venivano sottoposti a sequestro ed affidati ad allevatori della provincia ove potranno essere curati ed accuditi. Nell’area adiacente il fabbricato i militari hanno rinvenuto un deposito non autorizzato di rifiuti speciali quali 3 autovetture e nr. 1 motociclo privi di targa, vari elettrodomestici, numerose biciclette e materiale ferroso di varia natura di cui l’interessato non sapeva motivare lo stoccaggio. Per il comportamento tenuto l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia per i reati di maltrattamenti di animali e deposito incontrollato di rifiuti speciali.
Animali segregati sopra un metro di letame, denunciato un molisano
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