Da oggi l’Eco online apre una finestra su agevolazioni fiscali e contributi che soggetti privati, società, associazioni, imprese, possono ottenere a livello statale e regionale. Il tutto grazie alla professionalità e competenza della dottoressa commercialista e revisore legale, Giovanna Greco.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 130 del 7 giugno 2018 il decreto attuativo del contributo riconosciuto, sotto forma di credito d’imposta, contenente le disposizioni applicative di cui all’articolo 1 commi 363 a 366 L. 205/2017 , per le erogazioni liberali in denaro effettuate nel 2018 per lavori di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici.
Rientrano tra i soggetti beneficiari dello sport bonus tutte le imprese sia esercitate in forma individuale che collettiva,nonché le stabili organizzazioni.
Il credito d’imposta spetta nel limite del tre per mille dei ricavi annui e nella misura del 50% delle erogazioni liberali in denaro effettuate, fino ad un massimo di 40.000 euro, effettuate nell’anno solare 2018 e finalizzate alla realizzazione di interventi di restauro, di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia di impianti sportivi pubblici, anche se in regime di concessione amministrativa. Le imprese che effettuano erogazioni liberali volte alla ristrutturazione di impianti sportivi pubblici potranno beneficiare dello sport bonus nel 2018 esclusivamente qualora la donazione sia effettuata nelle seguenti modalità:
- bonifico bancario;
- bollettino postale;
- carte di debito, carte di credito e prepagate;
- assegni bancari e circolari.
Le imprese che vogliono beneficiare dello sport bonus devono fare richiesta, inviando a mezzo Pec l’apposito modulo reperibile sul sito internet dell’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio, entro il termine di trenta giorni dall’apertura di ciascuna finestra, indicando:
– l’importo dell’erogazione liberale,
– e il soggetto designato come futuro beneficiario.
Eseguite le opportune verifiche, l’ufficio pubblicherà l’elenco dei soggetti a cui è riconosciuto il credito d’imposta. Solo a decorrere dal giorno lavorativo successivo a quello di pubblicazione del suddetto elenco sul sito istituzionale dell’Ufficio per lo sport, il credito d’imposta riconosciuto potrà essere utilizzato in tre quote annuali di pari importo, negli anni 2018, 2019 e 2020. L’importo potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 mediante i canali Entratel/Fisconline.
di Giovanna Greco