Via libera della Giunta regionale alla proroga della caccia al colombaccio fino all’8 febbraio 2015. Lo rende noto l’assessore alla Caccia Dino Pepe, dopo che la Giunta regionale ha approvato la delibera presentata dall’assessorato che autorizza la proroga della caccia al colombaccio, nella forma dell’appostamento fisso o temporaneo e senza l’ausilio del cane, fino all’8 febbraio nelle province di Pescara e Chieti. Erano state le stesse amministrazioni provinciali a chiedere alla Regione, sulla base del calendario venatorio ed acquisito il parere dell’Ispra, il provvedimento di proroga. Al fine di non arrecare disturbo agli uccelli acquatici e ai falchi Pellegrino e Lanario, l’Ispra ha prescritto che gli appostamenti utilizzati per la caccia al colombaccio dovranno essere collocati a non meno di 500 metri da zone umide e da pareti rocciose o parzialmente tali ed il divieto dell’attività venatoria nelle aree SIC con presenza del Lanario o del Falco Pellegrino
Caccia: l’Abruzzo proroga il prelievo del colombaccio
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