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    Caccia, preapertura e… tortorate.

    Riceviamo dall’appassionato cacciatore Massimiliano Di Mercurio e pubblichiamo queste considerazioni sulle recenti giornate di preapertura della stagione venatoria.

    Da qualche anno ci ritroviamo con le solite discussioni sulle modalità delle aperture, per meglio dire preaperture dove la caccia è consentita solo per alcuni tipi di selvaggina. Esprimo un mio parere che può sembrare inopportuno ma nello stesso tempo potrebbe far aprire gli occhi a chi fa il gioco delle tre scimmie. In Abruzzo è consentita la caccia in preapertura a questi tipi di selvaggina: tortora, cornacchia grigia, gazza ghiandaia nelle giornate del 1,3,4 settembre. Io pratico esclusivamente la caccia al colombaccio con i richiami , questo tipo di caccia apre:di-mercurio
    Colombaccio (Columba palumbus): dal 1 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017; dal 01 gennaio al 5 febbraio 2017, solo da appostamento fisso o temporaneo senza l’ausilio del cane con obbligo di raggiungere e lasciare il sito con arma scarica in custodia; dal 6 al 9 febbraio 2017 la caccia è consentita previa acquisizione del parere favorevole ISPRA. E’ consentito l’uso del piccione d’allevamento, come richiamo vivo nella caccia da appostamento alla specie. E qui la domanda sorge spontanea: sarebbe troppo lungo elencare i calendari di altre regioni e cito solo Marche e Toscana, dove invece questo tipo di selvaggina è cacciabile. L’ispra come ben sappiamo si rivolge sempre a studiosi della materia che ci spiegano i perché. Dicono che i colombacci sono diventati stanziali e con i cambiamenti climatici nel periodo citato sopra troviamo tanti piccoli di colombacci in giro comprese le ultime covate. D’accordissimo! Essendo un allevatore il discorso fila, lo facevo presente anche anni fa, ma non può valere solo su alcune regioni perché i colombacci sono diffusi in tutto il territorio nella stessa maniera quindi se hanno i figli in Abruzzo li hanno anche in tutte le altre regioni e continuo a non capire……
    Purtroppo i controlli sono diminuiti, vedi la Forestale e le guardie provinciali che non si capisce bene che fine faranno.  Le guardie ambientali coprono una minima parte del territorio allora tanti furbetti approfittano della situazione non soltanto per i colombacci. In tanti si sono riversati nei campi di girasole, favino e stoppia a sparare alle amate tortore presenti come le mosche bianche. Tanti spari… ma a cosa sparano? Rispettiamo chi lo fa con passione e chi ama il vero senso della caccia, cerchiamo assieme una soluzione costruttiva per tutti nel rispetto della selvaggina e della caccia!

    Massimiliano Di Mercurio

    massimilianodimercurio384@gmail.com

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