Da oltre 30 anni sono migliaia le persone che rispondono all’appello di Legambiente per contribuire a progetti di tutela e valorizzazione del territorio, in Italia e all’estero. I campi di Legambiente sono rivolti a chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune, magari con la voglia di arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del nostro pianeta. È un’esperienza di vita comune che resta: si lavora, si cucina, si scopre il luogo, si trascorrono momenti ludici, ci si diverte, tutto questo insieme agli altri giovani, provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto di dedicare tempo ed energia al volontariato. Ogni anno sono migliaia le persone che rispondono all’appello di Legambiente per contribuire ad un progetto di tutela e valorizzazione del territorio. Legambiente propone campi in Italia (nazionali e internazionali) e all’estero. I volontari vivono un’esperienza per arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del nostro pianeta. È un’esperienza di vita comune che resta impressa nel cuore dei volontari e lascia un segno positivo sul territorio.
Ad Archi, dal 2 al 13 settembre, sono presenti giovani volontari da tutto il mondo per il “Campo di volontariato internazionale – Il sentiero del corbezzolo monumentale” realizzato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e Legambiente. Il campo rientra in un percorso condiviso che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e dei beni culturali del borgo di Archi, la tutela dell’ambiente ed il benessere dei cittadini. Al campo partecipano giovani volontari provenienti da varie nazioni europee ed extraeuropee che saranno coinvolti in attività di manutenzione, pulizia e ripristino dei sentieri ma anche in azioni di tutela dei beni comuni.
“I volontari presenti ad Archi – spiega Nicola De Laurentiis, sindaco di Archi – svolgono in questi giorni attività concrete a supporto e sostegno del territorio e della nostra comunità; da un lato, infatti, c’è il lavoro sul sentiero del corbezzolo su cui verrà effettuata la manutenzione e la segnaletica, dall’altro un lavoro importante ed utile per il paese con la manutenzione di alcuni spazi pubblici e la partecipazione ed il supporto ad iniziative, come “Piane d’Archi Street Food Fest”, prevista per sabato 7 settembre a Piane d’Archi. Abbiamo creduto in questo progetto condiviso con Legambiente perché mira a valorizzare le ricchezze del nostro borgo e a sviluppare un progetto di fruizione culturale e ambientale turistica sostenibile e rispettosa dei luoghi e delle persone.”
Rebecca Virtù, presidente del circolo Legambiente Geo APS dichiara: “I campi di volontariato Legambiente danno un esempio di cittadinanza attiva sui territori e la nostra speranza e che diano gambe a un cambiamento dal basso. All’inizio di ogni esperienza viene fornita un’attività di formazione ai partecipanti sulle attività previste, insieme alle informazioni sul contesto in cui si va ad agire, in modo che i volontari e le volontarie possano essere protagonisti attivi della rigenerazione di quel luogo. Per noi è un modo di far scoprire a volontari di tutto il mondo le ricchezze dei nostri borghi ed al tempo stesso valorizzare il nostro territorio per chi abita qui tutto l’anno.”
Le attività sono realizzate con il sostegno del comune di Archi e rientrano, inoltre, nel progetto “Custodi di bellezza, natura e benessere su monte Pallano”, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalla regione Abruzzo, nell’ambito del sostegno alle iniziative e progetti di rilevanza regionale e promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore e D.M. 141/2022 Risorse ADP 2022 – 2024, promosso dal Circolo Legambiente Geo APS (capofila ), Circolo Legambiente Green Lake APS, Il Melograno APS con il sostegno dei comuni di Atessa, Archi, Bomba, Colledimezzo, Tornareccio.