Nel corso dei serrati controlli condotti nell’ambito dell’operazione “Periferie Sicure”, personale del settore di Polizia Amministrativa e del settore Anticrimine del Commissariato di Vasto, unitamente a personale della Polizia Municipale, hanno eseguito minuziosi e laboriosi controlli presso tutti i negozi che commerciano prodotti a base di cannabis sativa sul territorio comunale, ai fini di riscontrare il rispetto dei parametri di legalità amministrativa e penale nella loro conduzione ad opera dei titolari.
In tre dei quattro esercizi commerciali controllati venivano rinvenute confezioni di differenti grammature di inflorescenze di cannabis sativa, nonché barattoli per la vendita a peso della sostanza, recanti in etichetta indicazioni del contenuto di percentuali di principio attivo THC – la molecola responsabile degli effetti psicoattivi – ben superiori allo 0,2%; indicazioni che fanno ipotizzare il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti a carico dei titolari.
In particolare in uno degli esercizi commerciali controllati, oltre a prodotti alimentari in vendita derivati o aventi alcuni componenti della canapa, quali cioccolatini, popcorn, tisane, è stata riscontrata la presenza di confezioni con inflorescenze di cannabis sativa, recanti in etichetta indicazioni del contenuto di percentuali di THC addirittura superiori allo 0,6. La commercializzazione delle confezioni che riportano in etichetta un contenuto di principio attivo superiore allo 0,6%, avveniva anche attraverso un distributore automatico, che rendeva possibile l’erogazione dei prodotti al pubblico per l’intero arco delle 24 ore. Complessivamente nel locale venivano rinvenuti disponibili alla vendita 280 buste contenenti inflorescenza, una ventina di barattoli del medesimo prodotto da vendere a peso, per un peso complessivo lordo di 1.300 gr. Oltre a questi, gli operatori di polizia constatavano che tra i prodotti offerti in vendita, la titolare deteneva una quarantina di sigarette, sempre a base di cannabis sativa, già confezionate. Tale circostanza evidenzia come, sebbene in un contesto di apparente legalità, nel quale avveniva la vendita e l’acquisto delle inflorescenze da parte della titolare e del consumatore, il reale obiettivo fosse quello di destinare i prodotti al consumo voluttuario o ricreazionale tramite “smoking”, quindi al di fuori delle previsioni di cui alla L. n.242/2016.
Negli altri due negozi, in titolarità di persone fisiche diverse, venivano rinvenuti complessivamente, ulteriori 129 bustine di diversa grammatura ed oltre 50 barattoli, per un peso totale superiore ai 200 grammi di inflorescenze di cannabis sativa.
Tutte le confezioni, anche se contrassegnate con marche commerciali diverse, nonché le inflorescenze contenute nei barattoli e le sigarette confezionate con cannabis sativa, venivano sottoposti a sequestro dagli operatori della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, per essere sottoposti alle necessarie verifiche di laboratorio.
Tutti i titolari venivano indagati in stato di libertà per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Intanto prosegue l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di ogni forma di abusivismo commerciale, con particolare attenzione ad ogni contesto ove emerga degrado urbano, anche con l’impiego di attività di polizia amministrativa, su esercizi commerciali, locali di intrattenimento, sale giochi etc., in sintonia operativa anche con la Polizia Municipale, in rinnovato spirito di collaborazione.
Cannabis shop nel Vastese: tre denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
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