La Champions League è probabilmente uno degli eventi calcistici più attesi dell’anno per gli amanti del pallone. La formula della competizione tende infatti a un compromesso tra spettacolo e agonismo: al contrario di altre kermesse importanti come Mondiali ed Europei, si disputa in ogni stagione e tra fasi a gironi ed eliminazioni dirette la media del livello qualitativo è sempre piuttosto elevata. Se non fosse per la presenza di alcune big che dominano di fatto la scena del calcio internazionale, la Champions non avrebbe il fascino di cui gode ancora oggi. Anche per questo motivo la recente ipotesi della Superlega ha incontrato il dissenso di buona parte del panorama calcistico, oltre che della UEFA.
Nonostante le rose di alcuni club siano palesemente fuori misura rispetto a quelle di altre squadre partecipanti, non di rado capita che una favorita interrompa il proprio percorso europeo prima del tempo, contro ogni pronostico. Nel corso di questa stagione non sono state poche le sorprese in tal senso. Se ai gironi solo Manchester United e Inter hanno lasciato a desiderare, agli ottavi di finale più compagini hanno francamente deluso le aspettative. Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno rappresentato per almeno un decennio le attrazioni principali della Champions, ma sia la Juventus sia il Barcellona sono stati clamorosamente eliminati da formazioni sulla carta meno esperte.
I blaugrana si sono arresi al Paris Saint-Germain, che come noto vanta grandi talenti individuali, ma di certo non una tradizione europea alle spalle; i bianconeri, invece, si sono trascinati fino ai tempi supplementari contro il Porto, portando proprio CR7 sul patibolo mediatico. Difficilmente Ronaldo e Messi si candideranno alla vittoria del prossimo Pallone d’oro, a meno di un clamoroso exploit all’Europeo e alla Coppa America. Già l’anno scorso Barcellona e Juventus erano usciti con le ossa rotte dalla competizione, rimediando due figuracce rispettivamente contro Bayern Monaco e Lione.
Deludenti anche altre due spagnole: il Siviglia e l’Atletico Madrid, due squadre che quest’anno hanno fatto benissimo nella Liga. Gli andalusi avrebbero potuto fare qualcosa in più contro il Borussia Dortmund, mentre i “colchoneros”, famosi per la loro matrice difensivista, non sono riusciti a segnare nemmeno un gol contro il Chelsea, approdato con merito in finale. Di certo non possono essere considerati flop Lazio e Atalanta, pur non avendo raccolto grandissimi risultati. I biancocelesti mancavano in Champions da 20 anni, mentre gli orobici sono finiti con lo sbattere contro il muro del Real Madrid, venendo penalizzati tra l’altro da qualche presunto errore arbitrale nel match d’andata. Volendo individuare una quinta squadra dalla quale ci si aspettava sicuramente di più, questa è il Liverpool: i “Reds” erano diventati campioni d’Europa due anni fa e l’anno scorso hanno fatto sfaceli in Premier League, ma negli ultimi tempi hanno commesso una serie lunghissima di passi falsi, sia in Inghilterra sia in campo internazionale.
Chi sarà protagonista nel prossimo futuro? Da una rassegna video con i 5 gol più belli delle finali di Champions League si può evincere che nel bene o nel male siano sempre le solite superpotenze a prendersi gli applausi in manifestazioni di questo tipo. Le ultime edizioni della massima competizione continentale per club hanno sfornato talenti di tutto rispetto come Erling Haaland, capocannoniere della Champions di quest’anno, alla seconda partecipazione. Anche quando Messi e Ronaldo si ritireranno, ci sarà da divertirsi.