La delibera regionale che autorizza e norma le operazioni di controllo alle popolazioni di cinghiali condotte dalla Polizia provinciale e dal personale volontario opportunamente formato è scaduta da settimane. Ciò si traduce in una battuta d’arresto per il controllo. Stop agli abbattimenti a ridosso dei centri abitati, dunque, con le segnalazioni e le criticità che aumentano nei vari centri del Chietino.
Tra Orsogna e Lanciano, ma anche a Francavilla al mare, vengono segnalati i maggiori problemi, con avvistamenti di cinghiali anche nei centri abitati. I sindaci non sanno come comportarsi alla luce della scadenza della delibera di giunta regionale. Molte aziende agricole stanno subendo danni ai seminativi e addirittura sere fa una donna di Orsogna che conferiva una busta di rifiuti di umido nella spazzatura ha avuto un incontro ravvicinato con un cinghiale.
L’assessore regionale Emanuele Imprudente ha fatto sapere che la Giunta sta lavorando alla nuova delibera autorizzativa, ma la sensazione è che la Regione stia prendendo tempo forse per non indispettire una parte del mondo venatorio notoriamente contraria alle operazioni di controllo.