Con l’installazione del cantiere di base nei pressi dello svincolo di Gamberale e l’avvio dell’attività di bonifica degli eventuali ordigni bellici presenti nell’area, sono ufficialmente iniziati i lavori per il completamento della Fondovalle Sangro.
Il punto sull’avanzamento delle opere è stato fatto ieri pomeriggio, durante un sopralluogo direttamente in cantiere, dal presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, dal direttore dei lavori Vincenzo Lomma dell’Anas e da Francesca De Sanctis, rappresentante della ditta che si è aggiudicata l’appalto.
Gli interventi, dopo questa prima fase propedeutica, entreranno a pieno regime subito dopo Ferragosto. Attualmente sono 25 i dipendenti impiegati, che diventeranno 150 già dopo l’estate. L’opera ha un costo complessivo di 190 milioni 400 mila euro ed è stata finanziata dalla Regione per 78 milioni a valere sul Masterplan, mentre gli altri 69 milioni sono stati stanziati su impulso sempre della Regione attraverso le risorse del decreto Sblocca Italia.
I lavori riguardano i 5.3 chilometri compresi tra le stazioni di Gamberale e Civitaluparella, di cui 2.5 in galleria e 1.2 su cinque viadotti. L’entrata in funzione dell’arteria è prevista entro il 2022.
Il sopralluogo è stato preceduto da una riunione al Comune di Quadri, cui hanno partecipato i sindaci della zona, rappresentanti delle Province di Chieti e L’Aquila, della Soprintendenza ai e il presidente di Tua, Tullio Tonelli, che ha messo a disposizione dell’impresa il sedime ferroviario ex Sangritana per la viabilità di cantiere, così di limitare i disagi alla circolazione ordinaria.