Dal candidato sindaco al Comune di Agnone, Vincenzo Scarano, riceviamo e pubblichiamo.
A tre settimane dal voto del 5 giugno 2016, sento la necessità di chiarire alcuni aspetti relativi alla mia candidatura come sindaco di Agnone con la lista “Agnone Identità e Futuro”. In questi giorni ho letto su alcuni organi di stampa e ascoltato alcuni cittadini in merito ad un presunto mancato accordo tra la squadra elettorale che mi onoro di guidare e la lista “Insieme per Agnone” di Lorenzo Marcovecchio. Per essere il più trasparente possibile con i miei concittadini agnonesi, vorrei fare alcune precisazioni. Il percorso che ha portato alla mia candidatura è stato intrapreso già da tempo, grazie al sostegno e al coinvolgimento di un gruppo variegato di persone che hanno scelto di distinguersi ed impegnarsi per creare un’alternativa all’attuale amministrazione e alle presunte minoranze. Abbiamo scelto, di comune accordo, di dare vita ad una lista civica, che non abbia connotazioni partitiche, soprattutto all’interno del contesto agnonese. Pertanto, con l’intento di individuare ulteriori personalità – di qualsiasi provenienza politica – che condividessero questo nuovo progetto politico, non abbiamo voluto stringere accordi né scendere a patti con alcuna compagine in campo per le amministrative del 5 giugno.
Non ho mai inteso né provato a stringere un accordo per una lista unica con il gruppo guidato da Lorenzo Marcovecchio. Ho sempre seguito la mia strada indipendente e distinta. Mio fratello Pasquale Scarano è stato contattato a mero titolo personale circa due mesi fa per partecipare ad una riunione organizzata da Marcovecchio e dall’ex sindaco Gelsomino De Vita che lo sostiene. Hanno chiamato mio fratello, che non è personalmente coinvolto in questa competizione elettorale, per stringere un accordo con la nostra lista, pensando che ci saremmo uniti a loro e che la scelta di candidare come sindaco Lorenzo Marcovecchio sarebbe stata condivisa da tutti. Tuttavia, io e i candidati che mi accompagnano in questa competizione elettorale abbiamo preferito non scendere a patti e seguire il percorso già intrapreso.
Infatti, a dimostrazione di quanto sopra dichiarato – e del fatto che la Lista “Agnone Identità e Futuro” non è una “lista dell’ultima ora” -, preciso che, al fine di poter accettare la candidatura a sindaco e rendere trasparente il mio operato, ho rinunciato formalmente a tutti i mandati alle liti con riferimento alle controversie che come avvocato avevo nei confronti del Comune di Agnone. Tali rinunce sono state da me sottoscritte, depositate presso le Autorità giudiziarie competenti il 3 e il 4 maggio e rese note anche tramite comunicato stampa. Inoltre, la Lista “Agnone Identità e Futuro” è stata presentata al Comune il 7 maggio alle ore 10.00, mentre altri candidati ancora raccoglievano le firme per la presentazione della propria lista. Preciso anche che tutte le firme della nostra lista – sia quelle per l’accettazione della candidatura che quelle per la presentazione della lista stessa -, sono state apposte entro il 6 maggio.
Nel chiarire questi aspetti relativi alla mia candidatura e a quella dei miei compagni di squadra, informo i concittadini agnonesi che sarò in giro in questi giorni per incontri e confronti. Cercherò di raggiungere tutti. Ma, compatibilmente con gli impegni elettorali nei rioni e nelle contrade di Agnone, mi rendo fin da ora personalmente disponibile ad incontrare e ad ascoltare i cittadini che vorranno porre domande e fare segnalazioni e osservazioni nella sede elettorale della Lista “Agnone Identità e Futuro” – sita al C.so Vittorio Emanuele, n° 213 -, dalle 18:00 alle 20:00, nei seguenti giorni: 18, 22, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 31 maggio e dall’1 al 3 giugno.
Nell’occasione, infine, confermo la disponibilità di tutti i candidati della Lista “Agnone Identità e Futuro” a incontrare tutte le forze politiche che riterranno opportuno segnalare eventuali criticità e/o esigenze della cittadinanza.