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  • Conclave clandestino alle porte di Agnone, identificati i partecipanti

    Un incontro politico segreto, quasi “carbonaro”, a tratti romantico, perché proibito al tempo dei divieti di assembramento dovuti all’emergenza sanitaria non ancora alle spalle. E’ accaduto questa sera, alle porte di Agnone, in un noto stabile, a dire il vero molto capiente, adatto a mantenere le distanze interpersonali di sicurezza. Secondo le indiscrezioni al suo interno si è tenuta, in gran segreto (il segreto di Pulcinella a conti fatti, ndr) una riunione di una precisa parte politica. Pare inoltre che al conclave clandestino abbia partecipato addirittura un consigliere regionale. Motivo dell’incontro la scelta di una strategia politica o forse anche di un nome, di un candidato alla carica di sindaco per la città di Agnone. Questo raccontano le indiscrezioni. La cronaca, invece, meno romantica, ma sicuramente più ancorata ai fatti, racconta che diversi personaggi politici agnonesi e non, guarda caso tutti di una certa area, sono stati fermati e identificati dai Carabinieri lungo la provinciale tra Belmonte del Sannio ed Agnone. Al momento si parla solo di controlli approfonditi da parte dei militari. Crediamo di ricordare che le riunioni politiche sono ancora vietate, perché sono da evitare gli assembramenti. Inoltre, ci pare sempre di ricordare che sono ancora in vigore le restrizioni in merito agli spostamenti. I partecipanti al conclave clandestino avranno dovuto dichiarare ai Carabinieri di trovarsi, di notte, in una località alle porte di Agnone, per i famosi tre motivi: stato di necessità, motivi di salute o comprovate esigenze lavorative. O magari per fare sport o di ritorno da una visita ad un congiunto. Ci vorrà un po’ di fantasia, ma alla fine, a farla franca, sarà probabilmente solo il consigliere regionale, perché notoriamente i politici, soprattutto quelli molisani, lavorano sodo anche di notte…

    Bernardo Gui

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