AGNONE – Fabio Verdone, il noto regista teatrale agnonese, appena reduce dal grande successo della “Passione” al Teatro Italo-argentino, ha aderito immediatamente alla “Spop-Art” impegnandosi a realizzare una grande foto di gruppo di tutti coloro che effettivamente abitano in Agnone. Verdone, infatti, stima che la cittadina altomolisana sia solitamente abitata dal 60% dei residenti anagrafici (poco più di 3.000 cittadini), mentre il restante 40% (2.000 persone circa) vive fuori i confini comunali per studio o per lavoro oppure, se anziani, per seguire i loro figli emigrati. “Contiamoci! – esorta il regista – E vediamo quanti stiamo abitualmente in Agnone. Diamo così numeri veri allo spopolamento! Sulla spianata di Piazza Maiella oppure sulla gradinata di Sant’Antonio al Mercato oppure alla Stadio Civitelle metterò insieme gli agnonesi veramente presenti in paese durante la bassa stagione”.
“E’ un’operazione – gli dà man forte Domenico Lanciano il promotore della Spop-Art – ed un censimento che dovrebbero fare tutti i Comuni italiani, specialmente quelli del Sud Italia e, in particolare, quelli delle dorsali montane dell’Appennino e delle Alpi. Chi abita effettivamente i paesi e le città?… Da ciò si potrà vedere come e quanto sia grande lo svuotamento dei borghi e delle zone rurali. Si avrà maggiore consapevolezza delle drammatiche dimensioni del triste fenomeno giunto ormai a livelli insostenibili per gli equilibri demografici e territoriali. E’, quindi, urgente porre rimedio alla desertificazione italiana ed europea”.