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  • Controlli sui mezzi pesanti, sanzioni per 5mila euro ad un camionista lettone

    Da tempo, il Ministero dell’Interno e quello delle Infrastrutture e Trasporti collaborano per garantire il più alto numero di controlli qualificati su strada.
    E’ nell’ambito di tale consolidata collaborazione che diversi equipaggi della Sezione Polizia Stradale di Campobasso, avvalendosi del prezioso contributo di personale dell’Ufficio Motorizzazione Civile, hanno svolto servizi mirati volti a verificare le condizioni di trasporto delle merci su strada.
    Il Dirigente della Sezione Polizia Stradale ha individuato nella S.S.16 – località Pantano Basso – il luogo ove eseguire i controlli che si sono susseguiti nell’intera giornata del 18 gennaio.
    Ciascun complesso veicolare sottoposto ad ispezione, è stato dapprima controllato sotto il profilo dell’equipaggiamento; una sorta di revisione su strada in cui è stata verificata l’efficienza dei dispositivi.
    Dopodiché, attraverso sofisticati software, in pochi minuti la Polizia Stradale è stata in grado di analizzare tutte le attività lavorative di ciascun conducente e quindi rilevare le infrazioni eventualmente commesse anche a distanza di settimane, con particolare riguardo ai tempi di guida e di riposo.
    Specifica attenzione è stata altresì rivolta ai veicoli stranieri.
    Proprio dal controllo di uno di questi, è emersa, da parte di un vettore di nazionalità lettone, la violazione della normativa relativa alle prescrizioni che disciplinano il cosiddetto cabotaggio, ossia la possibilità da parte di un vettore straniero di effettuare un trasporto merci in Italia.
    Tale attività, quando illecita, determina deprecabili ipotesi di concorrenza sleale nei confronti di trasportatori nazionali che subiscono quindi gravi danni. Nella fattispecie, il trasporto veniva effettuato senza la prescritta licenza comunitaria.
    Immediata è scattata la sanzione: oltre al fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni, l’autista lettone ha dovuto oblare sul posto la sanzione versando la somma di 5.000 euro.
    Numerose altre sono state le infrazioni contestate.
    Analoghi servizi sono già stati calendarizzati per il futuro.

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