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  • Dall’Alto Molise il “manifesto” delle aree interne da portare in seno al Parlamento europeo

    Dall’Alto Molise un “manifesto” delle aree interne non solo d’Italia, ma di tutta Europa. Un manifesto politico che ha come punti cardine Parliamo la difesa di una sanità pubblica ed accessibile a chiunque, un lavoro dignitoso e libero, una rete infrastrutturale che consenta spostamenti rapidi e sostenibili. «Questi e tanti altri temi che non possono più essere rimandati e che attraverso i nostri candidati e candidate, possano trovare il loro spazio di dibattito in un Parlamento europeo più sociale, solidale ed equo». Così dal circolo del Pd “Libero Serafini” di Agnone.

    In vista delle prossime elezioni europee gli attivisti del circolo agnonese, con in testa la segretaria Agnese Guerrizio, intendono «riflettere insieme sui temi attuali che riguardano la prossima composizione dell’Unione Europea». «Inizialmente ideata nel 1941 dagli italiani Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, – si legge in una nota stampa del circolo Pd – prende vita grazie alla stesura del celebre “Manifesto di Ventotene” in cui viene evidenziata la crisi dello stato nazionale, ritenuto la causa principale delle guerre mondiali, e si afferma che solo il superamento della sovranità assoluta degli Stati attraverso la creazione della Federazione Europea avrebbe assicurato la pace in Europa.

    Oggi il dibattito sul futuro dell’Europa presenta due tesi divergenti: la prima è quella di un’Europa sempre più unita, con politiche comuni sul piano fiscale, monetario, estero, con regole sempre più forti, fino alla creazione di un vero e proprio stato federale ovranazionale; la seconda prevede, invece, un allentamento dei legami per giungere o tornare ad una semplice comunità economica limitata ai soli Stati “fai da te”».

    «Noi crediamo convintamente che nel mondo attuale, dove si confrontano e si scontrano le maggiori potenze industriali ed economiche degli Stati Uniti d’America, della Russia e della Cina, l’Europa debba intraprendere un cammino serio e deciso verso la prima alternativa, ossia verso la creazione di rapporti sempre più solidi tra le Nazioni, eliminando ogni forma di sterile e anacronistico sovranismo populista, per giungere ad un’unica soluzione fiscale, sanitaria, scolastica e di politica estera per essere finalmente al centro delle dinamiche planetarie. – continuano i dem agnonesi – E il solo modo per farlo è dare la possibilità di formare un nuovo governo europeo popolare e progressista che implementi la visione unitaria fondata sul welfare state e sul superamento degli ormai anacronistici egoismi nazionali. All’insegna della libertà, dell’eguaglianza e dei diritti civili».

    In quest’ottica, ad alcuni dei candidati e candidate per la circoscrizione sud del PD, Sandro Ruotolo, Jasmine Cristallo, Annamaria Becci ed Antonio Decaro, il circolo agnonese del Pd ha sottoposto la sottoscrizione di «un manifesto che li impegni, dinanzi alle istituzioni europee, a sostenere le battaglie che il mezzogiorno e le aree interne d’Italia si trovano, e troveranno nel prossimo futuro, a dover fronteggiare».

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