Nell’ambito di attività di controllo ambientale sul territorio di giurisdizione, volte a verificare il rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 152/2006 – Testo Unico Ambientale e norme collegate -, il personale del Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Vasto, coadiuvati dal Nucleo Ambiente della Polizia Locale di San Salvo, hanno deferito alla competente Procura della Repubblica presso il tribunale di Vasto, il titolare di una azienda del Comune di San Salvo, per deposito incontrollato di rifiuti.
L’impresa, individuata all’interno della zona industriale del Comune, si è resa difatti responsabile dell’abbandono sul suolo di un ingente quantitativo di rifiuti speciali di varia natura, anche pericolosi, interessando ampie porzioni di piazzale, ubicate nelle immediate adiacenze dell’attività imprenditoriale.
Dai controlli, resi difficoltosi a causa della folta vegetazione che nascondeva parte delle aree interessate dal deposito di rifiuti, venivano rilevati cumuli di pneumatici usurati, contenitori di olio esausto, numerose batterie per auto ed altri rifiuti di tipo ferroso ed edile, oltre che diversi veicoli fuori uso, lasciati alle intemperie.
Le aree interessate, per un totale di 263 metri quadri, venivano così sottoposte a provvedimenti di sequestro e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività posta in essere permetterà di scongiurare che gli stessi rifiuti, trovandosi a diretto contatto con gli agenti atmosferici, possano compromettere ulteriormente il terreno e l’ambiente circostante.
I controlli effettuati si collocano nell’ambito di una più ampia attività che nelle ultime settimane ha visto il personale della Guardia Costiera di Vasto, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Pescara, impegnato in accertamenti preventivi e repressivi in materia ambientale, condotti presso le aziende del territorio tra cui anche frantoi e cantine.