Un defibrillatore per l’intera comunità nel nome del figlio scomparso. E’ quello donato al Comune di Agnone dalla signora Nicolina Rossi, madre di Mario Scampamorte, l’infermiere 27enne morto a seguito di un incidente stradale verificatosi in Val di Sangro nell’estate del 2021.
Il defibrillatore, con teca termoriscaldata, verrà installato nei pressi della sede della Pro-Loco situata all’ingresso del centro storico e a due passi dal liceo Scientifico ‘Giovanni Paolo I’.
Non solo, perché – rimarcano dal Comune – oltre alla donazione del macchinario salvavita, in collaborazione con l’Istituto di formazione “Salvamento Agency Emergenza”, è previsto un corso di formazione teorico-pratico di BLS-D adulto e pediatrico, manovre di disostruzione delle vie aeree con rilascio di attestato di abilitazione all’uso del defibrillatore, certificazione che sarà valida su tutto il territorio nazionale.
Il corso si svolgerà a “Palazzo Bonanni” il 27 gennaio prossimo.
Per tutte le informazioni e iscrizioni basta contattare il signor Paolo Scampamorte (333.9430229).
Infine, oggi va ricordato come a livello nazionale, gli arresti cardiaci rappresentano una causa di decesso molto rilevante e, spesso, una rianimazione precoce, ancor di più se con l’ausilio di defibrillatore (DAE), aumenta di molto le possibilità di salvare persone infartuate.