«Dopo sette anni di stop “forzato” finalmente la mia attività torna a garantire il servizio di riviste e quotidiani. Un grande traguardo, una scommessa vinta. La prova tangibile che il tempo, l’audacia e la speranza mettono ogni cosa al loro posto».
Sono le parole di Martina D’Alessandro, titolare dell’emporio di Salcito che è riuscita nell’impresa titanica di riaprire l’edicola e quindi far tornare, dopo sette anni di assenza, la carta stampata nel piccolo centro molisano.
«Sette anni fa fui infatti costretta ad interrompere il servizio edicola a causa di un esoso contributo richiesto dall’azienda che si occupava della distribuzione. Il “pizzo” che mi veniva richiesto sotto il nome di contributo spese-codice edicola era pari a 40 euro settimanali più Iva, ovvero 200 euro mensili: una cifra insostenibile in relazione al numero di giornali venduti e soprattutto inaccettabile, dato che stiamo parlando di un servizio pubblico, unico mezzo di informazione per alcuni anziani e per gli affezionati al cartaceo. – spiega Martina D’Alessandro – Tenere in vita un’edicola nel 2023 equivale a svolgere una funzione sociale: se si vede il bilancio a fine giornata è meglio chiudere. A fine giornata i conti non tornano, ma l’informazione non si può fermare. Come è stato in tempo di guerra, quando si moriva per consegnare un pacco di giornali, oggi sono qui a garantire un servizio. L’orgoglio di essere edicolante, in questa fase storica, è per me molto importante».
«Fu un fallimento dover rinunciare, sette anni fa, al servizio che la mia famiglia e mia madre portarono a Salcito cinquant’anni fa, con non pochi sacrifici, unica e sola edicola del posto. – continua la titolare che meriterebbe un tesserino da giornalista ad honorem – Un fallimento per la comunità. Insieme alle altre edicole che subirono la mia stessa sorte ed insieme a Renato Russo, presidente Snag, il sindacato edicolanti, iniziammo una battaglia lunga ed impegnativa. Chiesi aiuto al sindaco Adduocchio e al vicesindaco Di Renzo allora in carica che si attivarono immediatamente sollecitando il Prefetto ad intervenire su quanto stava succedendo. In questi anni però non abbiamo mai lasciato Salcito senza quotidiani, dico abbiamo perché in tanti si sono attivati per provvedere quotidianamente all’approvvigionamento dei giornali.
Infatti a turno, ogni mattina, si andava a Trivento presso l’edicola di Pasquale Guarnieri ad acquistare le riviste per tutti, così come l’edicolante stesso Pasquale con molta pazienza provvedeva a mandarceli approfittando di un passante. Dopo sette anni di stop forzato con l’aiuto della ditta Di Carlo di Salerno e con grande orgoglio posso affermare che nulla è stato vano e che forse le battaglie le vince chi non si arrende mai, un grande risultato per un territorio che va spopolandosi e che resta sempre più isolato dal mondo intero, dove i servizi sono sempre meno e raramente si torna indietro. Motivo di orgoglio per me ma soprattutto per la comunità intera che può tornare a godere del servizio edicola».
E a dimostrazione dell’intraprendenza di Martina da qualche giorno è operativa e regolarmente on line una live webcam puntata sulla piazza di Salcito. Le immagini sono visionabili QUI