A seguito di accertamenti e controlli deputati al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti compiuti dal personale del commissariato di Vasto nella zona di Vasto denominata “167”, il personale del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo” e del Commissariato di Vasto, è intervenuto presso l’abitazione di due coniugi, residente in questo centro.
All’atto dell’ingresso degli Agenti nell’ abitazione, la donna si chiudeva velocemente in bagno riuscendo a disfarsi di sostanza stupefacente gettandola nel WC e, sciacquati e puliti i relativi involucri, li gettava dalla finestra dopo averli riposti in un borsello contenente anche un bilancino di precisione.
Personale di Polizia appostato sotto l’abitazione, notava la donna affacciarsi alla finestra e recuperava prontamente il borsello ed il suo contenuto.
Gli Agenti operanti effettuavano mirata perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire, all’interno di un comodino della camera da letto dei coniugi, circa 65 grammi di hashish e la somma di 6500 euro, provento dell’attività delittuosa, sapientemente occultata nell’armadio.
Altra somma di denaro, circa 600 euro, veniva rinvenuta indosso alla donna a seguito di perquisizione personale.
Nella cameretta dei due figli minori, inoltre, in un barattolo di vetro nascosto tra alcune mensole, venivano rinvenuti 10 grammi di marijuana, già suddivisi in singole dosi e all’interno di una busta per raccogliere i rifiuti posta sul balcone, venivano trovati frammenti di cellophane nero, utili per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Tutto il materiale rinvenuto a seguito della perquisizione veniva debitamente sottoposto a sequestro.
I due coniugi, accompagnati presso gli Uffici del Commissariato per le formalità di rito, venivano tratti in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La donna, incensurata, identificata per D.M. , di anni 27, originaria di Roma, veniva associata presso il carcere femminile di Chieti.
L’uomo, D.R.F., rom di anni 31, con innumerevoli precedenti per detenzione e spaccio di stupefacenti, nonché per reati di altro genere veniva associata presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Droga nascosta nella cameretta dei figli, coniugi in manette
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.