Con l’avvio dell’anno scolastico, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha diramato direttive volte ad avviare una rinnovata azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità dei plessi scolastici. Tali direttive sono state immediatamente recepite dal Prefetto di Isernia Fernando Guida che ha subito predisposto una riunione di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
La gravità di tale reato, infatti, si amplifica se consumato nei pressi delle scuole, poiché determina nella collettività sentimenti di riprovazione e allarmismo, trattandosi dei luoghi deputati alla crescita socio-culturale dei giovani.
Infatti, oltre ai rischi legati all’assunzione, forieri di gravi implicazioni per la salute, la frequentazione di esponenti della criminalità comporta conseguenze negative sulla individuazione della scala valoriale degli adolescenti, spesso palesate da comportamenti devianti quali reati contro il patrimonio, episodi di bullismo e violenze nei confronti di docenti e coetanei.
Per prevenire e reprimere questi reati e garantire un sano diritto allo studio e il regolare svolgimento delle attività scolastiche, la Questura di Isernia, su disposizione del Questore Roberto Pellicone, ha programmato mirati servizi di prevenzione e vigilanza nei pressi degli istituti scolastici, specialmente nelle fasce orarie coincidenti con l’inizio ed il termine delle attività scolastiche, e nei luoghi di ritrovo dei giovani.
Ogni mattina, la Polizia di Stato sarà presente dinanzi ad un istituto scolastico del capoluogo, non solo per i compiti istituzionali di vigilanza, ma anche per raccogliere segnalazioni, ascoltare gli studenti a restare a loro disposizione per qualsiasi problematica.