Agnone è il posto che amo, è il luogo dove sogno di veder crescere i miei figli, se Dio vorrà darmene. Sognavo, insieme al mio gruppo, di fare delle elezioni un momento per unire, per federare la comunità, un momento per spazzare via il marcio, il passato, un momento di bellezza e di gioia collettiva. A quanto pare però c’è chi lavora per fare il contrario, per spaccare ulteriormente un Paese già dilaniato da lotte che minano la stabilità anche delle famiglie».
E’ lo sfogo di Andrea Greco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, a pochi giorni dalla presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrativa di Agnone. Si era parlato di un accordo elettorale con il Pd, sulla scia del matrimonio di opportunità che tiene insieme il barcollante Governo nazionale. Una strategia fallita probabilmente a causa dell’atteggiamento del Pd che ha, anche ad Agnone, il complesso della prima donna.
«Ho lavorato, e continuo a farlo con tutte le mie forze, affinché a decidere il futuro di Agnone siano gli agnonesi. Non qualche opportunista che vuole fare di queste elezioni solo un palcoscenico politico. – riprende il pentastellato – Bisogna abbassare i vessilli e i simboli di partito. Bisogna lottare tutti dalla stessa parte, uniti da un unico obiettivo: il benessere della comunità e non di gruppi di potere ben stratificati e presenti. In questo momento sono l’unico agnonese che rappresenta questa comunità e tutto il Molise all’interno del Consiglio regionale, ho la possibilità e voglio spendere tutto me stesso per continuare ad aiutare il posto che amo, in maniera seria e concreta, dai ministeri fino a Bruxelles. Spero di avervi dimostrato in questo periodo quanto ho combattuto per difendere i diritti di un’area depredata da chi oggi ha solo intenzione di venire a piantare bandierine politiche. La mia Atene del Sannio, la nostra Atene del Sannio, non può e non deve piegarsi a queste logiche. Porto con me una grande responsabilità e vi garantisco che non permetterò a nessuno di calpestarci».