Un consiglio regionale straordinario e una commissione d’inchiesta regionale della durata di sei mesi, queste le azioni che il M5S intende intraprendere nel breve e medio periodo per far luce su ciò che non ha funzionato in quella tragica settimana.
«L’obiettivo è sviscerare le cause dell’interruzione della fornitura di energia elettrica, – spiegano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Abruzzo – le disfunzioni della macchina dei soccorsi e approfondire il tema della sicurezza sismica. Azioni mirate a fare chiarezza sulle responsabilità e sulle iniziative da intraprendere per risanare le ferite e, soprattutto, per scongiurare un nuovo stato di emergenza in Abruzzo. E’ questa la risposta del M5S agli eventi disastrosi che hanno colpito la nostra regione nell’ultimo mese».
In una conferenza stampa, a cui hanno partecipato i consiglieri regionali, i parlamentari ed i consiglieri comunali dei comuni più colpiti dall’emergenza, sono state presentate tutte le iniziative regionali parlamentari e comunali.
«L’Abruzzo è stato segnato in modo indelebile dal susseguirsi degli eventi che hanno reso un’abbondante nevicata una drammatica pagina di storia della nostra regione. – spiegano i portavoce 5 stelle – Vi sono delle inchieste aperte da parte della magistratura, che aspetteremo e rispetteremo, ma nel frattempo, il Governo regionale ha il dovere di fornire precise risposte ai cittadini accertando le responsabilità e impegnandosi ad adottare tutte le strategie utili per permettere all’Abruzzo di risollevarsi. Il nostro impegno sarà quello di spingere il Governo a fare quello per cui è stato eletto».
«La neve – continuano – ha svelato l’inefficienza delle reti di distribuzione dell’energia elettrica, nonostante gli operai abbiano lavorato allo stremo in condizioni proibitive, ed ha mostrato l’inadeguatezza del sistema di prevenzione e dei “piani neve”, la probabile carenza strutturale dei mezzi di soccorso».