(ANSA) – POPOLI (PESCARA), 7 GIU – Emettevano fatture per operazioni inesistenti, finalizzate ad una indebita compensazione di Iva, ma sono stati scoperti dalla Guardia di Popoli che ha dato esecuzione ad un’ordinanza di sequestro preventivo per equivalente per oltre tre milioni di euro, emessa dall’autorità giudiziaria di Pescara nei confronti di una società operante nel settore delle costruzioni edili con sede nella provincia di Pescara ed operante in ambito nazionale, del loro legale rappresentante e del gestore di fatto.
Complessivamente sono cinque le persone a vario titolo coinvolte nella vicenda quali responsabili delle nove realtà aziendali oggetto d’indagine e per le quali l’autorità giudiziaria ha ravvisato la sussistenza di gravi indizi. La misura restrittiva è stata emessa a completamento delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Pescara per le quali era già stato disposto la nomina di un amministratore giudiziario per l’amministrazione per parte di quote societarie oggetto di sequestro cautelativo.
Emettevano fatture per lavori inesistenti, ditta di costruzioni edili nel mirino della Finanza
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