CASTIGLIONE MESSER MARINO – Si spacciava per operatore della Croce Rossa, con tanto di divisa del corpo, chiedendo contributi per l’associazione, ma è finito nella rete dei Carabinieri della compagnia di Atessa al comando del capitano Massimo Di Lena, denunciato per tentata truffa e usurpazione di titoli.
Operazione lampo dei Carabinieri di Castiglione Messer Marino, al comando del maresciallo Antonio Di Pancrazio.
A.M., classe 1981, residente a Furci, è stato denunciato, nel pomeriggio di oggi, per tentata truffa e usurpazione di titoli.
L’uomo, indossando una divisa della Croce Rossa “Misericordia” e spacciandosi dunque per un operatore della stessa associazione, ha tentato di farsi consegnare, con raggiri, somme in denaro da alcuni ristoratori del posto.
Insospettita dal modo di fare e dall’insistenza del giovane, una ristoratrice ha contattato i Carabinieri. Intervenuti sul posto, i militari hanno colto in flagranza il truffatore, proprio tentava di intascare una donazione in denaro.
Da accertamenti effettuati è risultato che lo stesso aveva già raggirato, nelle scorse settimane, diversi ristoratori dell’Alto e Medio Vastese, in particolare a Gissi e Cupello. Sfuggito alla giustizia per settimane, la sua carriera di truffatore è finita a Castiglione, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della locale stazione.
In cambio della prenotazione di pranzi o cene di iscritti alla Croce Rossa chiedeva soldi, ai proprietari dei ristoranti, quantificabili in poche centinaia di euro. Alla base della truffa, reiterata da tempo, pare ci fosse la necessità di guadagnare per poi acquistare sostanze stupefacenti. Una sorta di questuante improvvisato.
Messo alle strette dai Carabinieri, l’uomo ha confessato. E’ stato denunciato in stato di libertà.
Adolfo Corropoli
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