“ll 2 giugno è la festa civile più importante della nostra Nazione. Si ricorda il referendum istituzionale indetto a suffragio universale (2 e il 3 giugno 1946), con il quale gli italiani e per la prima volta le italiane vennero chiamati alle urne, per esprimersi, in seguito alla caduta del fascismo, sulla forma di governo da dare al Paese: Monarchia o Repubblica. Gli italiani scelsero la Repubblica ben 76 anni fa!
Proprio in virtù dei sacrifici che gli italiani fecero per raggiungere la tanto agognata forma repubblicana, guardiamo inorriditi al conflitto in corso in Ucraina che ha ripercussioni negative in tutto il mondo, mettendo in discussione tutti i risultati raggiunti negli anni passati con fatica e abnegazione.
Esortiamo i responsabili di questa atroce ed insensata guerra ad abbattere ogni tipo di muro, a superare le contrapposizioni, gli interessi personali, gli egoismi e a ricorrere al dialogo e alla mediazione per risparmiare altre vittime innocenti e altra distruzione e garantire una convivenza pacifica che è l’unica condizione possibile che garantisce vivibilità e con sé crescita e sviluppo.
Oggi più che mai l’Italia ha bisogno di essere unita. Prepariamoci a scrivere nuovi capitoli della storia repubblicana che siano pieni di risvolti utili e vantaggiosi per tutti, solo così saremmo i protagonisti del nostro futuro.
Buona Festa della Repubblica a tutti!”
E’ il breve discorso pronunciato dal sindaco di Agnone, Daniele Saia durante le celebrazioni tenute questa mattina in piazza Unità d’Italia. L’amministrazione comunale ha depositato una corona di fiori al Monumento dei Caduti.