Domenica di fuoco per il distaccamento dei Vigili del fuoco di Agnone. Un rogo, di chiara origine dolosa, ha interessato, nel tardo pomeriggio, un costone di pascoli alle pendici di Monte Castelfraiano, che con i suoi 1415 metri sul livello del mare, è la vetta più elevata del gruppo dei Monti Frentani e segna il confine tra l’Alto Molise e l’Alto Vastese. A lanciare l’allarme un apicoltore di zona che, dal versante abruzzese, ha notato il vasto fronte di fuoco che stava divorando porzioni crescenti di montagna. La chiamata al 115 e il successivo intervento dei Vigili del fuoco. In un primo momento sono stati attivati gli uomini del distaccamento di Agnone, i quali però erano già impegnati in un altro intervento in agro di Capracotta. La centrale operativa dei Vigili del fuoco ha richiesto allora l’ausilio di una squadra di personale volontario, prontamente intervenuta da Gissi. I Vigili hanno raggiunto la zona interessata dal rogo, grazie anche alla presenza, su quel monte, delle strade di servizio della centrale eolica, e hanno avuto la meglio sulle fiamme. Le operazioni sono terminate solo in serata, con il calare dell’oscurità. Sulle possibili cause del rogo sono in corso accertamenti, anche se appare evidente che la combustione spontanea ben oltre i mille metri di altitudine, soprattutto in questo periodo, è un’ipotesi poco credibile.
Fiamme in quota, Vigili del fuoco sul monte Castelfraiano
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.