AGNONE – “Dopo Santarcangelo ci davano per spacciati, addirittura per morti e invece eccoci qua più che vivi che mai. Un grazie voglio rivolgerlo a quei ragazzi che dietro lo striscione Fedayn Agnone, lunedì mattina, dunque a caldo, hanno fatto un comunicato scrivendo: “Noi ci crediamo”. Hanno dimostrato di essere più maturi di tante altre persone trasmettendoci una carica pazzesca”. Antonio Foglia Manzillo esordisce così in sala stampa dopo la vittoria sulla Savignanese. “E’ vero non abbiamo fatto niente – sottolinea il tecnico campano – ma è da questi tre punti che bisogna ripartire. I ragazzi lo sanno benissimo e per la salvezza è ancora tutto è ancora possibile”.
Determinato come non mai, l’allenatore si sofferma su quest’ultimo aspetto. “Chi si salverà? Chi in questo frangente di stagione riuscirà a mantenere i nervi saldi e a non fare polemiche”. Poi alla domanda sull’essere stati poco belli in campo, Foglia Manzillo replica: “In questo momento più che belli bisogna essere concreti e ottenere più punti possibili, tutto il resto conta poco”. A partire dalla prossima che vedrà i molisani di scena a Jesi. “E’ un campo caldissimo a cui cominceremo a pensare da domani”. Ma con un Ribeiro così…”Il suo rientro è stato fondamentale per ottenere i tre punti. Ha una potenza e resistenza straordinaria. E’ vero, mi piacerebbe vederlo più sottoporta, ma è uno di quei ragazzi che sa sacrificarsi anche in difesa e oggi a noi serve questa gente”. Infine torna sulle precedenti sconfitte. “Credo che a Monte San Giusto e Santarcangelo meritavamo qualcosa di più, ma non siamo stati affatto vergognosi come qualcuno vorrebbe far credere”. Sulla stessa lunghezza d’oda di Foglia Manzillo, l’attaccante Cristiano Ancora al suo primo gol in granata. “Non sono uno di quelli che vive a tutti i costi per i gol – chiarisce ai microfoni e taccuini dei cronisti – metterei la firma da qui alla fine della stagione per fare zero gol, ma raggiungere la salvezza. Sono venuto ad Agnone per questo. Possiamo farcela. E’ dura, ci siamo complicati la vita domenica scorsa a Santarcangelo, ma sono convinto che se continuiamo a giocare così la salvezza è alla nostra portata. Ci attendono sei finali”. A supportare la tesi di Ancora, il compagno Pellegrino Albanese. “Non dobbiamo fermarci, d’altronde la salvezza diretta è a cinque punti di distanza e ce ne sono diciotto a disposizione. Io ci credo, l’importante è mettercela tutta come fatto questo pomeriggio. In casa o in trasferta non fa differenza”.
Quota salvezza a 43 punti – E la previsione che fa Oscar Farneti al termine della gara persa al Civitelle. “Mi piacerebbe fosse a 41 visto che noi ci siamo già, tuttavia penso che a 43 punti si possa stare tranquilli. La vittoria dell’Agnonese? Hanno dimostrato di avere uno spirito e una voglia maggiore rispetto a noi che abbiamo dovuto rinunciare al portiere titolare Pazzini ricoverato in nottata nell’ospedale cittadino”.