Avviati i lavori di consolidamento lungo la fondovalle Verrino nel tratto in cui il fiume ha eroso parte dell’argine che sorregge l’importante arteria. Le opere sono appaltate dalla Provincia di Isernia che ha recepito la gravità del problema, in passato, più sollevato dall’amministrazione comunale di Agnone. Da Palazzo Verdi, a partire dalla giunta Marcovecchio, sono state diverse le interpellanze inoltrate a Regione, Provincia e Protezione civile. In particolare richieste di fondi necessari a mettere in sicurezza il tratto in questione che solo oggi trovano un positivo risvolto. La strada va ricordato collega i paesi dell’alto Molise con la statale Trignina dando la possibilità di raggiungere i due capoluoghi di regione e il casello autostradale di Montenero-San Salvo.
Si tratta di lavori fondamentali che se non effettuati in tempi rapidi avrebbero potuto favorire il fenomeno dell’erosione con conseguenti rischi alla provinciale. A conferma di ciò il sopralluogo svolto ieri mattina dal presidente e responsabile dell’ufficio tecnico, Alfredo Ricci e Lorenzo Di Iacovo, che accompagnati dal sindaco Daniele Saia, hanno inteso prendere visione delle nuove opere portati avanti da una ditta di Montaquila. E’ questo solo il primo intervento di quello che dovrebbe interessare l’intero letto del fiume dilaniato da frane, crollo di gabbioni, presenza di alberi e detriti. Insomma, oltre l’ordinaria ‘manutenzione’, inesistente ormai da anni, è arrivato il momento che chi di dovere investisse risorse congrue su una risorsa ambientale dalla grande bellezza e potenzialità ancora inespresse. Il riferimento va anche ad un vecchia proposta di realizzare un parco fluviale e percorsi alternativi immersi nel verde incontaminato, capaci di attirare visitatori e al tempo stesso creare un indotto occupazionale.