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  • Forestali scoprono discarica abusiva, denunciati i due responsabili: l’area dovrà essere bonificata

    I militari del Nucleo cc Forestale di Chieti, nel corso dell’attività di controllo del territorio, hanno accertato in località valle Anzuca – fiume Alento, in agro del Comune di Francavilla al Mare, la presenza di una discarica di notevoli dimensioni, costituita da rifiuti pericolosi e non pericolosi.

    I Carabinieri forestali, mediante appostamenti e servizi mirati, sono riusciti ad individuare i responsabili della maggior parte degli illeciti abbandoni che, reiterati nel tempo, hanno interessato terreni comunali sottoposti a vicolo paesaggistico.

    Posto che i militari hanno riscontrato l’accumulo non occasionale di rifiuti in un’area determinata, l’eterogeneità dell’ammasso dei materiali, la definitività del loro abbandono ed il degrado dello stato dei luoghi, due persone residenti a Pescara sono state segnalate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, per aver realizzato una discarica abusiva.

    La giurisprudenza, nel tracciare la differenza tra semplice abbandono di rifiuti e discarica, ha più volte sottolineato che si ha discarica abusiva tutte le volte in cui, per effetto di una condotta ripetuta, i rifiuti vengono scaricati in una determinata area, trasformata di fatto in deposito o ricettacolo di rifiuti con tendenziale carattere di definitività, in considerazione delle quantità considerevoli degli stessi e dello spazio occupato.

    L’area dovrà essere bonificata, a spese dei responsabili, che dovranno rispondere per il reato di cui all’art. 256 comma 3 del Dlgs 152/2006, che prevede che “Chiunque realizza o gestisce una discarica non autorizzata è punito con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro”.

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