Sono arrivati oggi nella sede del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro i primi 11 volontari dello European Solidarity Corp dell’Unione Europea. Trascorreranno due mesi con i Carabinieri per la Biodiversità monitorando lo stato di conservazione di orsi, lupi, gatti selvatici, grifoni, orchidacee e altre piante protette dalla Direttiva UE Habitat, nelle Riserve Naturali Statali e nelle Foreste Demaniali dell’Alto Sangro (con base operativa a La Torre di Feudozzo) e nella Riserva Naturale Orientata “Monte Velino”, nella Marsica (con base operativa a Magliano de’Marsi). Seguiranno poi altri tre turni di volontariato, ognuno di due mesi, fino a completare nel mese di ottobre di quest’anno il progetto LIFE ESC360, che vede impegnati 360 volontari nel monitoraggio ecologico nella Rete delle Riserve Naturali Statali gestite in Abruzzo, Molise, Toscana, Lazio e Puglia dai Carabinieri per la Biodiversità, tutte tutelate anche a livello sovranazionale dalla Direttiva Habitat dell’Unione Europea. In queste preziose aree protette, i giovani entreranno a diretto contatto con gli animali e le piante protette a livello nazionale ed europeo, effettuando rilievi e monitoraggi, insieme agli ecologi dei Carabinieri per la Biodiversità.
Coordinato dall’Arma dei Carabinieri, con la collaborazione di CREA-Centro di ricerca Difesa e certificazione e D.R.E.Am. Italia e cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, il progetto ESC360 si inserisce nelle iniziative del Corpo Europeo di Solidarietà e coinvolge 360 volontari (giovani tra 18 e 30 anni) in attività di monitoraggio ecologico di fauna, flora ed habitat all’interno delle Riserve Naturali Statali gestite dal Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri in tutta l’Italia. Il lavoro dei volontari rappresenta uno strumento indispensabile per fornire un quadro chiaro sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali e su quello degli habitat e contribuire così ad una gestione scientificamente fondata dei siti della Rete UE Natura 2000 amministrati dall’Arma dei Carabinieri. Le informazioni scientifiche raccolte confluiscono in un database nazionale, nel quale sono inseriti tutti i dati ecologici raccolti dai volontari e validati dai tutor del progetto, in collaborazione con l’ISPRA e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. I volontari sono ospitati presso strutture dei Carabinieri, con vitto e alloggio a carico del budget del progetto. Per diventare volontario è necessario iscriversi al Corpo Europeo di Solidarietà (informazioni dal sito web www.life360esc.eu o con e-mail indirizzata a info@life360esc.eu).