I carabinieri della stazione di Frosolone, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno rivolto la loro attenzione nei confronti di due giovani, residenti in altra provincia e già noti ai militari per precedenti in materia di sostanze stupefacenti, che si intrattenevano nei pressi di un bar in compagnia di altri coetanei, rinvenendo in possesso di uno dei due sostanza stupefacente.
I carabinieri, ritenuta la pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica dei predetti, tenuto conto dei vari pregiudizi a loro carico e della circostanza che non fornivano valido motivo circa la lor permanenza in quel centro, avanzavano all’Autorità di Pubblica sicurezza proposta per l’irrogazione del rientro nel proprio comune di residenza e del contestuale divieto di ritorno nel comune del controllo, per anni tre senza preventiva autorizzazione, che veniva accolta e notificata immediatamente agli interessati.
Stessa sorte è toccata ad altro giovane di origini pugliesi, il quale si aggirava con fare sospetto per le vie del paese, nei pressi dell’ufficio postale e della banca che, essendosi reso conto di essere attenzionato dai militari della locale stazione Carabinieri, aveva vanamente cercato di mescolarsi tra le gente presente nel mercato rionale. Nei confronti dell’interessato, gravato da precedenti per vari reati contro la persona ed il patrimonio, è stato emesso analogo provvedimento di rimpatrio e divieto di ritorno nel comune di Frosolone per anni uno.