• In evidenza
  • Gelo siberiano: quattro giorni sepolti dalla neve

    L’ondata di gelo che sta per investire l’Europa e da domenica sera arriverà in Italia sarà paragonabile a quella del febbraio 2012 o del gennaio 1985. Lo fanno sapere i meteorologi del Centro Epson Meteo-Meteo.it, precisando che sono attese nevicate, un crollo termico e giornate di ghiaccio (ovvero con temperature che anche di giorno non supereranno lo zero). 

    Tra lunedì e martedì le temperature potrebbero scendere su valori di oltre 10 gradi al di sotto della media stagionale (con minime intorno a -7, -8 anche in pianura e massime intorno allo zero, ma a causa del wind chill le percepite potranno risultare nell’ordine di -10/-15). L’aria gelida, precisano i meteorologi, arriva dalla Siberia e per raggiungere il nostro Paese compirà una distanza di circa 5.800 chilometri. Nelle zone d’origine, le temperature al suolo toccheranno i -35 gradi, addirittura -40. 

    L’ondata di gelo durerà almeno 4 giorni non sarà l’unica di questo inverno: entro la prima metà di marzo, infatti, è possibile l’irruzione di una nuova massa d’aria fredda che porterà nuovamente le temperature sotto zero ovunque. Sono le previsioni di Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr.

    “L’indebolimento del vortice che si trova sopra il Polo Nord, causato dal riscaldamento della stratosfera – spiega – provocherà, da sabato, una discesa di aria gelida che si riverserà sull’Europa, interessando da domenica sera anche l’Italia. Gli effetti di questo fenomeno in Italia si avranno fino a giovedì, con temperature minime anche di -9 gradi”.

    La debolezza del vortice polare potrebbe inoltre provocare un’altra ondata di gelo entro i primi 15 giorni di marzo. “L’aria fredda – aggiunge Gozzini – potrebbe scendere sulla Siberia o direttamente sull’Europa. Anche in questo caso avremo temperature minime sotto lo zero, ma l’intensità del fenomeno potrà essere valutata nei prossimi giorni”.

     

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.