• In evidenza
  • Inaugurazione palasport, Saia e Di Lucente: “Serve ancora più attenzione per le aree interne”

    “Il traguardo di oggi è frutto del lavoro di tante persone che ringrazio infinitamente. Abbiamo da sempre avuto a cuore la questione del palazzetto, già a partire dai primi giorni dal nostro insediamento quando decidemmo di partecipare al bando ‘Sport e Periferie’ con un nuovo progetto esecutivo, risultato poi finanziato. Oggi abbiamo celebrato lo sport in tutte le sue forme, con i protagonisti delle varie discipline che nel tempo hanno regalato alla comunità giornate storiche. Speriamo di poter vivere tante e grandi emozioni nella nuova struttura. Ringrazio tutti gli ospiti che hanno partecipato all’evento, la loro presenza è stato un segnale di vicinanza prezioso. E ai nostri giovani dico: voi siete i primi destinatari del palazzetto. Vivetelo, fate dello sport un’occasione di crescita, di inclusione e di riscatto. Siate attori fattivi di appartenenza a questo territorio e non rinunciate a progettare qui il vostro futuro che si costruisce mattone dopo mattone con impegno e coraggio”.

    Sono le parole del sindaco di Agnone, Daniele Saia in occasione dell’inaugurazione del nuovo palasport in località Tiro a Segno avvenuta questa mattina.

    La struttura è stata progettata dall’ingegnere Tonino Di Ciocco e dall’architetto Enrico D’Onofrio, costruita in 23 mesi dall’impresa edile “Marcovecchio”. La realizzazione dell’opera ha avuto un costo complessivo di 1 milione e 350 mila euro. L’intervento è stato coperto in parte dal finanziamento ottenuto dall’amministrazione attraverso la partecipazione al bando “Sport e Periferie 2020”, in parte da un mutuo acceso dal Comune e in parte dai fondi del programma “Green Communities” per l’efficientamento energetico. Per far spazio al nuovo palasport, il precedente, realizzato con tecnica Binishell, è stato demolito. 

    L’impianto è dotato di pannelli solari e batteria di accumulo che alimentano gli impianti totalmente elettrici. È stata realizzata con elevato isolamento termico dell’involucro esterno per evitare la dispersione di calore. La capienza, derivante dalla capacità di deflusso dalle uscite, è di più di mille persone. Oltre che per le attività sportive, il palasport verrà utilizzato anche per eventi e manifestazioni.

    Dopo il taglio del nastro, alla presenza dei ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi, si è aperta la cerimonia di inaugurazione con l’inno d’Italia eseguito dalla pianista Sabrina De Luca e dal maestro Gianluigi Dezzi. Spazio poi all’inno alla gioia eseguito dall’orchestra della scuola secondaria di primo grado dell’istituto omnicomprensivo.

    Il Molise e in particolare le aree interne e, ancora più in particolare, questa area interna che mi sta particolarmente a cuore perché rappresenta la mia area, affrontano criticità strutturali che ne penalizzano lo sviluppo economico e demografico – ha dichiarato il vice presidente della giunta regionale, Andrea Di Lucente, originario di Vastogirardi -. Per garantire un futuro alle aree interne, è fondamentale adottare politiche economiche mirate. La Strategia Nazionale per le Aree Interne ha già evidenziato l’importanza di combattere lo spopolamento e promuovere lo sviluppo sostenibile. È fondamentale per noi, pensare a delle misure straordinarie, quali zone economiche speciali o incentivi fiscali mirati per attrarre investimenti, sostenere l’imprenditorialità locale e valorizzare le risorse del territorio. Chiediamo al Governo – ha proseguito l’esponente dell’esecutivo Roberti rivolgendosi ai ministri Giorgetti e Abodi – un impegno concreto per poter rientrare in strategie di rilancio economico che garantiscano crescita e competitività. Confido nel vostro sostegno e nella sua sensibilità istituzionale affinché le nostre comunità possano ottenere strumenti adeguati alla loro specificità. Questa è ormai l’unica strada possibile per poter preservare il patrimonio culturale e ambientale che le caratterizza, e per poterne rivitalizzare il tessuto economico e sociale. Grazie per l’impegno che vorrete dedicare a questa causa”.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento