Nessuna assunzione poco trasparente e soprattutto una indennità di carica, quella da sindaco, più bassa rispetto a chi lo ha preceduto e ora siede sui banchi dell’opposizione. Felice Magnacca, sindaco di Castiglione Messer Marino, replica a stretto giro alle accuse mosse al suo indirizzo dai consiglieri di minoranza in merito, appunto, all’indennità di carica e allo svolgimento di alcuni bandi considerati «poco inclusivi».
«Innanzitutto faccio notare all’ex sindaco e a qualche ex assessore che da diversi anni il Comune non assume nessuna figura, anche poteva farlo con la regola del tourn-over e non lo ha fatto. L’amministrazione Di Lizia, che ha governato il comune per ben quindici anni, ha anche la responsabilità di aver lasciato il Comune carente di personale in ogni settore. – esordisce il primo cittadino Magnacca – Ha il dovere spiegare il perché non ha mai assunto nessuna figura, anche quando gli altri Comuni lo hanno fatto. Perché Castiglione anche se finanziariamente solido non ha assunto nessun dipendente?».
«La figura di necroforo ricercata, – continua Magnacca entrando nel merito delle polemiche sollevate dall’opposizione – va nella direzione di colmare le carenze in pianta organica del Comune. Invito i consiglieri di minoranza di verificare che le leggi regionali in materia impongono degli obblighi e precisi doveri per gli enti locali. Evidentemente hanno ignorato per anni questo aspetto, visto che non si sono mai occupati dell’aspetto gestionale del cimitero. Ricordo agli stessi, che la figura di necroforo, prevista dalla legge, era presente in pianta organica fino a circa 20 anni fa, quando andò in pensione un dipendente comunale con tale qualifica e non fu mai sostituito con altro operatore. Come mai non lo avete fatto seppur vigevano ben noti obblighi legislativi? Non vi siete accorti della mancanza? E’ sorprendente che tali affermazioni pervengano da amministratori di lungo corso politico».
«In riferimento alla seconda figura di esecutore tecnico conducente spazzaneve, ricordo che essendo un Comune montano, dove io, la mia amministrazione e i cittadini di Castiglione vivono e sanno i problemi e le difficoltà dell’inverno, al contrario di qualcuno, l’Ente locale necessita di tale figura a seguito di pensionamento di un ex dipendente comunale adibito a tale mansione. – continua Felice Magnacca – L’indicazione della dicitura “spazzaneve e spazzaneve rotante”, non vuole individuare l’esigenza di acquisto di una nuova turbina così come erroneamente indicato dall’ex sindaco Di Lizia. Anzi, ricordo all’ex sindaco e ai consiglieri di minoranza che il Comune di Castiglione acquistò negli anni passati una turbina da neve al costo di 24 milioni di vecchie lire mai entrata in funzione e accantonata in rimessa comunale. Considerata l’importanza del macchinario, e il costo dell’acquisto a carico della collettività, nel 2019 abbiamo destinato dei fondi per la messa a norma e omologazione. In questo modo abbiamo recuperato il macchinario per una sua utilità nel periodo invernale. Le selezioni, come previsto dalle legislazioni vigenti, verranno effettuate per il tramite del centro per l’impiego di Vasto. Come giusto che sia, coloro che hanno i requisiti e le qualifiche previste nel bando, potranno partecipare. Non si tratta di nessuna operazione “chirurgica“. Il procedimento di selezione, gestito dalla competenza e professionalità del centro per l’impiego di Vasto, garantisce trasparenza di accesso e selezione».
«In merito all’ultimo punto di accusa sollevato dai consiglieri di minoranza, mi preme indicare che l’aumento della indennità di carica di sindaco è prevista dalla normativa nazionale che introduce l’incremento per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti. – aggiunge in chiusura Magnacca – E’ utile per i cittadini ricordare che in passato l’indennità prevista fu innalzata al massimo previsto dalla legge. Il mio compenso, da settembre 2017, è stato ulteriormente ridotto del 10%. Tra l’altro, a dover di cronaca, il compenso di carica di euro 543 netti mensili, è percepito al 50 per cento rispetto a quanto percepiva il mio predecessore. L’ex sindaco Di Lizia ha percepito per ben quindici anni il doppio della mia indennità mensile. Ricordo inoltre che, per l’incremento dell’indennità, il decreto attuativo del Ministero degli Interni, ha trasferito risorse ai Comuni. Pertanto il Comune di Castiglione ha visto assegnarsi risorse da destinare all’incremento dell’indennità del sindaco. Ricordo inoltre ai consiglieri di minoranza che, ricollegandomi alla carenza di personale del Comune, di cui la precedente Amministrazione per 15 anni non si è preoccupata, data la mancanza di personale interno con idonea qualifica ed inquadramento tale da assegnare responsabilità di settore, alcune responsabilità che normalmente si assegnano ai dipendenti le ho assunte io a titolo completamente gratuito.
Se fossero assegnate a personale dipendente sarebbero di gran lunga più costose per la collettività rispetto ad un incremento dell’indennità di sindaco quantificata in circa 70 euro netti mensili. Indennità di responsabilità regolarmente erogate durante le amministrazioni Di Lizia. Per concludere, voglio rassicurare la collettività che non vi è nessuna morte di trasparenza come erroneamente dichiarato dai consiglieri comunali di opposizione, che ancora una volta dimostrano scarsa conoscenza delle attività amministrative, dimostrandosi ancora una volta amanti delle sterili polemiche che non portano bene alla collettività. Dell’opposizione costruttiva di cui si erano vantati non si vede nemmeno l’ombra, anche perché la loro presenza nei consigli comunali e negli uffici dell’ente è veramente limitata se non per essere indifferenti ed assenti nelle opportune sedi».