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  • Inseguimento sulla statale 17: speronano la Polizia, ma finiscono in manette

    Durante la scorsa notte, alle ore due circa, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato, durante uno specifico servizio per la prevenzione e repressione dei reati in genere, disposto dal sig. Questore di Isernia dott. Borzacchiello, mentre percorreva la Strada Statale 17 ha notato, all’altezza dello svincolo di Isernia Nord, un’autovettura con due persone sospette a bordo che marciava in direzione Campobasso.

    Gli operatori, insospettiti dall’andatura del veicolo, hanno ritenuto opportuno procedere al controllo ed all’identificazione degli occupanti, azionando i segnali luminosi lampeggianti a luce blu e i fari abbaglianti utilizzati per convenzione per segnalare l’arresto della marcia a margine della carreggiata.

    Il conducente dell’autovettura, tuttavia, nonostante le chiare segnalazioni, anziché arrestare il veicolo, ha aumentato l’andatura, col chiaro intento di darsi alla fuga ed eludere il controllo.

    Prontamente il personale operante, intuite le intenzioni, si è posto all’inseguimento, ripetendo gli inviti a fermarsi con le medesime modalità ed azionando contemporaneamente i sistemi acustici di emergenza, ma con lo stesso esito negativo, in quanto il conducente del veicolo aumentava ancora l’andatura.

    La rocambolesca fuga a folle velocità, è terminata dopo circa 10 km, nel momento in cui i fuggitivi speronando l’autovettura della Polizia, sono stati costretti a fermarsi a causa dei danni subìti dal veicolo. Quindi sono stati immediatamente bloccati ed identificati. I due, molisani, O.D.S. del 1982 e D.T. del 1974, di cui uno con precedenti di polizia, erano già noti alle Forze dell’Ordine. Infatti uno era già destinatario della misura dell’Obbligo di Dimora presso un Comune della Provincia, pertanto gli è stata contestata anche la violazione delle relative prescrizioni.

    Il veicolo è stato sequestrato ed affidato in custodia e i due fuggitivi sono stati arrestati per i reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, oltre che per danneggiamento.

    I due operatori, che a seguito del violento impatto con l’auto in fuga hanno riportato delle lesioni, sono stati visitati presso il locale Pronto Soccorso dove gli hanno diagnosticato, rispettivamente, un trauma distorsivo-contusivo alla mano dx e alla spalla dx, guaribile in gg. 6, e un trauma contusivo al ginocchio dx e un colpo di frusta rachide cervicale, guaribile in gg. 4.

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