Per Marsilio siamo arancioni, per il Tar siamo rossi, per Speranza siamo rossi ma solo domani, da domenica torneremo arancioni. L’Abruzzo diventa una sorta di semaforo con gli abruzzesi che non ci capiscono più niente.
Il Tar ha sospeso gli effetti dell’ordinanza del Governatore facendo ripiombare l’intera regione in zona rossa, ma il ministro Speranza ha sul tavolo il documento che passerà ufficialmente l’Abruzzo in zona arancione. Intanto domani l’Abruzzo è nuovamente rosso con tutto ciò che ne consegue, ad esempio seconde e terze medie a casa, niente lezioni in presenza, ma didattica a distanza.
Nel tentativo di fare un minimo di chiarezza l’Eco ha contattato alle 21,49 la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino, Anna Paolella, la quale, molto cordialmente, ma altrettanto decisamente dichiara: «Mi assumo io la responsabilità: domattina non faccio didattica a distanza, perché avvisare a quest’ora di notte le famiglie e i docenti mi sembra francamente impossibile. Quindi domattina confermo la didattica in presenza anche per la seconda e terza media».
Francesco Bottone