(ANSA) – PESCARA, 31 OTT – Piena condivisione, da parte del partenariato istituzionale, dei criteri scelti dalla Regione per l’individuazione delle Zone economiche speciali (Zes), che saranno istituite sul territorio abruzzese. È quanto emerso nel corso della riunione, a Pescara, convocata dal presidente vicario Giovanni Lolli alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, i rappresentanti dei Comuni, dell’Arap, dell’Autorità portuale, delle prefetture, dell’Agenzia per le Dogane, delle capitanerie di porto e di tutti gli enti coinvolti nella fase di consultazione. Un incontro in cui è stato fatto il punto sulle aree che verranno ricomprese nelle Zes, che coprono una superficie complessiva di 1807 ettari, e ricadranno su 3 direttrici: Ortona-Vasto con le zone industriali di Val di Sangro e San Salvo; l’asse trasversale Pescara-Civitavecchia, passando per le aree produttive e logistiche di Manoppello, Sulmona-Pratola Peligna, Avezzano e Carsoli; l’autoporto di Roseto.
L’area industriale della Val di Sangro diventa “Zona economica speciale”
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