TRIVENTO – La Caritas diocesana di Trivento ha intensificato, in questi giorni di emergenza per la pandemia del coronavirus, la vicinanza alle persone più fragili e in difficoltà economica.
«Voglio esprimere a tutti gli operatori dei Centri di Ascolto e ai vari volontari che, in maniera diversa, continuano a sostenere il lavoro di questa Caritas, la mia gratitudine per il loro impegno nell’ascoltare i bisogni e nel rispondere ad essi con parole di incoraggiamento, di consolazione e con la preparazione di pacchi di generi di prima necessità e prodotti per l’igiene. – spiega il direttore della Caritas, don Alberto Conti – Parole e segni di solidarietà che adesso, più che mai, sono importanti perché non si spenga la speranza nei cuori e nessuno si senta abbandonato. Oggi, all’emergenza del covid 19, si è aggiunta la neve a rendere più difficile la consegna dei beni di prima necessità alle famiglie. Per questo ho chiesto la collaborazione della Protezione Civile che subito ha risposto con disponibilità. Ringrazio, il presidente della protezione Civile di Agnone, Mario Petrecca, il responsabile della protezione civile di Rionero Sannita, Luca Apollonio, tutte le donne e gli uomini che ogni giorno danno il loro preziosissimo contributo e il vice sindaco Sandra Stinziani che ha coordinato i volontari nel comune di Trivento. Voglio condividere con voi le parole di san Leone Magno con le quali abbiamo pregato questa mattina nell’ufficio delle letture. “Carissimi, è vero che per esercitare il bene della carità ogni tempo è appropriato. Questi giorni tuttavia lo sono in modo speciale. Quanti desiderano di arrivare alla Pasqua del Signore con la santità dell’anima e del corpo si sforzino al massimo di acquistare quella virtù nella quale sono incluse tutte le altre in sommo grado, e dalla quale è coperta la moltitudine dei peccati. Dobbiamo prepararci a celebrare il mistero più alto di tutti, il mistero del sangue di Gesù Cristo che ha cancellato le nostre iniquità, facciamolo con i sacrifici della misericordia. Ciò che la bontà divina ha elargito a noi, diamolo anche noi a coloro che ci hanno offeso. La nostra generosità sia più larga verso i poveri e i sofferenti perché siano rese grazie a Dio dalle voci di molti. Il nutrimento di chi ha bisogno sia sostenuto dai nostri digiuni. Al Signore infatti nessun’altra devozione dei fedeli piace più di quella rivolta ai suoi poveri, e dove trova una misericordia premurosa là riconosce il segno della sua bontà. Non si abbia timore, in queste donazioni, di diminuire i propri beni, perché la benevolenza stessa è già un gran bene, né può mancare lo spazio alla generosità, dove Cristo sfama ed è sfamato. In tutte queste opere interviene quella mano, che spezzando il pane lo fa crescere e distribuendolo agli altri lo moltiplica”. Continuiamo a pregare e impegnarci nel servizio ai bisognosi con la certezza che il Signore ci farà superare anche questa emergenza. Grazie».
È possibile contribuire alla raccolta fondi “Emergenza coronavirus” utilizzando il conto corrente postale 10431864 intestato a Caritas Trivento, oppure tramite bonifico bancario:
Caritas Trivento Diocesi di Trivento
IBAN: IT12 A 08189 41140 000 000 016968
BCC della Valle del Trigno – Ag. Trivento