Proprio ieri i Carabinieri della Stazione di Orsogna lo avevano denunciato a piede libero, nell’ambito di un’indagine sullo spaccio di sostanze stupefacenti, poiché avevano accertato che lui era il “pusher” di alcuni 20enni della zona ai quali, nei giorni precedenti, aveva venduto delle dosi di marijuana. Ma i militari dell’Arma hanno voluto vederci chiaro. Dopo aver ottenuto un decreto di perquisizione domiciliare dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, nella giornata di ieri, sono tornati a far visita a D.B.P., 32enne del luogo, noto alle Forze dell’Ordine, per effettuare, questa volta, una perquisizione nella sua abitazione. L’intuito dei Carabinieri ha avuto conferma quando i militari hanno rinvenuto altre 31 dosi di marijuana del peso complessivo di 20 grammi, mezzo grammo di cocaina e tre bilancini elettronici di precisione. Nei suoi confronti, questa volta, sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione dell’A.G., l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Chieti.