Il vicecapogruppo della Lega alla Camera dei deputati, Alessandro Pagano, ha annunciato una interrogazione al ministro dell’Interno Lamorgese, avente ad oggetto le singolari ordinanze con le quali alcuni sindaci dell’Alto Molise, Daniele Saia in testa, ma anche Anita Di Primio da Belmonte, hanno vietato le celebrazioni eucaristiche e le funzioni religiose.
«Il divieto di alcuni sindaci molisani di celebrare la Santa Messa
è un atto gravissimo che comprova una sola cosa: un odio ideologico e uno spirito antireligioso assolutamente insopportabile. Un’offensiva alla libertà di culto dei fedeli – spiega l’onorevole Pagano – e un attacco alla Costituzione e agli accordi Stato-Chiesa, che tutelano espressamente questo diritto e che nessuna autorità civile può scardinare: men che meno qualche arbitraria decisione di qualche sindaco privo di argomentazioni, visto che non ci sono dati concreti, la prevenzione nelle chiese è superiore a tutte le altre attività e che, con buona pace per questi sindaci, non c’è una decisione a riguardo da parte del governo nazionale. Presenteremo nelle prossime ore un’interrogazione al ministro Lamorgese per fare chiarezza su quanto avvenuto e per gli opportuni provvedimenti. Basta con questo clima di terrorismo psicologico».
- la foto della chiesa è di repertorio, scattata prima della pandemia.