Si accresce il patrimonio librario e culturale della biblioteca “Labanca” di Agnone. Sono infatti arrivati nei giorni scorsi mille e duecento volumi del fondo della filosofa livornese Ornella Pompeo Faracovi, venuta a mancare nel 2023. Intellettuale eclettica di raffinata erudizione, ricercatrice di spessore, docente di filosofia all’università di Pisa, fondatrice di riviste come “Dimensioni”, assidua collaboratrice della rivista Bruniana&Campanelliana, direttrice del prestigioso Centro Studi Enriques di Livorno, membra del comitato scientifico per i carteggi di Aldo Capitini.
L’itinerario culturale della Faracovi è ampio e variegato, ha pubblicato ricerche sul marxismo francese, Sartre, il pensiero libertino, l’utopia, la non-violenza. Punti di riferimento imprescindibili sono i suoi studi sull’astrologia rinascimentale, pubblica nel 1996, “Scritto negli astri. L’astrologia nella cultura dell’Occidente” (Venezia: Marsilio), dando un impulso decisivo a sottrarre la disciplina dall’oscurità in cui era caduta nel secondo Seicento. Centrali non a caso nella sua riflessione sono il tema della riscoperta umanistica del “Tetrábiblos” o “Opus quadripartitum” di Tolomeo e il pensiero di Marsilio Ficino, di cui ha curato l’edizione degli “Scritti sull’astrologia” (Milano: Rizzoli, 1999). Altrettanto rilevanti i suoi contributi allo studio dell’opera di Federigo Enriques, figura notevole del pensiero matematico e filosofico del XX secolo.
«Ringraziamo con tutto il cuore la famiglia della filosofa per aver scelto la nostra biblioteca. – commentano dal polo culturale agnonese – Questo fondo arricchirà ulteriormente il nostro già prestigioso e cospicuo patrimonio librario. In primavera pensiamo di organizzare nella nostra biblioteca un convegno in ricordo della studiosa, a cui parteciperanno accademici e eruditi dalle varie università italiane».