Dal Comune di Agnone riceviamo e pubblichiamo una nota stampa con la quale il sindaco, Lorenzo Marcovecchio sollecita la Soprintendenza di Campobasso ad intervenire sul rischio crollo delle mura sannitiche in contrada San Lorenzo.
Non ha perso tempo il neo Sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, nel prendere carta e penna e scrivere alla Soprintendenza di Campobasso. Il giorno successivo alla comparsa del primo articolo giornalistico sul rischio di crollo delle mura sannitiche di San Lorenzo alla periferia di Agnone, il giovane primo cittadino si è preso giusto il tempo per una rapida ricognizione interna sullo stato delle cose e ha immediatamente deciso di sollecitare un sopralluogo urgente paventando, di fatto, lo stato di emergenza-urgenza sul manufatto.
“Questo primo contatto – ha scritto il Sindaco nella lettera datata 14 luglio indirizzata al Direttore della Soprintendenza molisana Teresa Elena Cinquantaquattro, – è per porre alla Sua attenzione il grave stato in cui versano le mura sannitiche presenti in località San Lorenzo nei pressi della periferia est della nostra cittadina.(…). Per altezza ed estensione – ha tenuto a sottolineare il primo cittadino – queste mura in opera poligonale rappresentano una delle più significative testimonianze di archeologia sannitica nel nostro territorio.”
Dopo aver precisato che già la passata Amministrazione aveva scritto agli Uffici della Soprintendenza Archeologica al fine di ottenere un avvio a soluzione del problema, Lorenzo Marcovecchio ha invitato in Agnone la dottoressa Cinquantaquattro sollecitando un sopralluogo urgente dei Suoi funzionari onde verificare “lo stato delle mura per il consolidamento del quale questa Amministrazione potrebbe impiegare una cifra pari a 20.000,00 (ventimila) Euro a suo tempo donate dalla Fondazione del Banco di Napoli a beneficio della area archeologica in parola e ad oggi non spese.”
Definendo “ormai improrogabile” un intervento di consolidamento della struttura megalitica, il Sindaco Marcovecchio nei giorni successivi ha provveduto a far contattare telefonicamente gli uffici della stessa Soprintendenza per poter ottenere certezza di una visita immediata che, ci si auspica, sarà fissata nei prossimi giorni. Oltre all’intervento in emergenza-urgenza, l’Amministrazione comunale ha in animo di proporre, infine, il restauro delle antiche mura, la predisposizione di un percorso per le visite scolastiche e del turismo culturale e un approfondito studio per la loro definitiva datazione mai in realtà avvenuta.