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  • Ninni: «Il vicesindaco Fiorito è abusivo, ne chiedo l’immediata decadenza»

    SCHIAVI DI ABRUZZO – «In base all’articolo 13, comma 4, dello statuto comunale vigente, chiedo l’immediata decadenza del vicesindaco Ernesto Fiorito perché è un abusivo».

    Ha esordito così, in consiglio comunale, il consigliere di opposizione Luca Ninni, chiedendo la testa dell’assessore e vicesindaco Fiorito (primo a sinistra nella foto, ndr). In base all’articolo citato dal consigliere di opposizione vicino al Movimento 5 Stelle, infatti, per sedere in giunta accanto a Piluso non bisogna “aver ricoperto, nei due mandati consecutivi immediatamente precedenti, la carica di assessore”. E Fiorito è stato già vicesindaco nei precedenti cinque anni e ancor prima assessore, quando sindaco era Piero Paolo Sciarra e vicesindaco Piluso.statuto

    A replicare alle obiezioni del consigliere di minoranza non è stato l’interessato, come ci si sarebbe aspettato, ma il sindaco Luciano Piluso: «Prendo atto di questa obiezione, ma posso rispondere che è priva di fondamento in quanto durante il mandato del sindaco Sciarra, l’assessore Fiorito è stato nominato vicesindaco in un secondo momento e comunque non per l’intera durata del quinquennio».

    In effetti all’epoca dei fatti il vicesindaco era proprio Piluso il quale dovette cedere quella poltrona, suo malgrado, per andare ad occuparne un’altra molto meglio retribuita, quella di consigliere regionale. Primo dei non eletti in Regione nelle elezioni del 2005 per lo Sdi, Piluso ebbe la fortuna di ricoprire la carica di consigliere regionale, con la relativa indennità, per alcuni mesi dall’estate del 2008, dopo l’arresto dell’eletto Camillo Cesarone. Per oltre nove mesi il Comune restò senza vicesindaco nonostante Fiorito aspirasse a quella carica. Poi ci furono le elezioni, Piluso fu ovviamente candidato sindaco e vinse e nominò, finalmente, Fiorito vicesindaco.

    Dunque quello che dice Piluso in Consiglio comunale non è proprio vero, nel senso che Fiorito non venne nominato vicesindaco dall’allora sindaco Sciarra, ma ciò è del tutto irrilevante, perché l’articolo 13, comma 4 (vedi foto accanto, ndr), stabilisce che non può sedere in giunta chi ha ricoperto,  nei due mandati consecutivi immediatamente precedenti, la carica di assessore, non quella di vicesindaco. In effetti il vicesindaco non è altro che un assessore con la delega di vice.

    Fiorito nel quinquennio targato Sciarra era assessore sin dall’inizio e lo è stato anche nel quinquennio successivo, cioè dal 2009 al 2014, ricoprendo anche la carica di vicesindaco. In base allo statuto, dunque, non può fare l’assessore e quindi neanche il vicesindaco. Nero su bianco, così sta scritto sullo statuto.

    Una questione che il consigliere Ninni dovrebbe prendersi la briga di far esaminare dal Prefetto, visto che Piluso la ignorerà del tutto.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

     

     

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