L’amministrazione comunale di Belmonte del Sannio investe sulla sicurezza, nel pieno rispetto della privacy. E’ intenzione della compagine amministrativa guidata dalla sindaca Anita Di Primio «dotarsi di un aggiornamento del progetto per l’installazione di un sistema di video sorveglianza che rispetti i principi di liceità, necessità e proporzionalità». Il sistema di video sorveglianza sarà composto da otto telecamere fisse, che comunicheranno i dati esclusivamente alla centrale operativa ubicata presso la sede della Polizia locale, quindi in Municipio.
«I dati del sistema non dovranno essere interconnessi con altri sistemi, archivi o banche dati né resi accessibili da altre periferiche. – spiegano in dettaglio dal Comune – L’accesso alla centrale operativa sarà consentito esclusivamente al personale incaricato dei servizi rientranti nei compiti istituzionali dell’ente e al personale addetto alla manutenzione dell’impianto ed alla pulizia dei locali. A tale progetto dovrà seguire un’informativa agli interessati che si trovino in una zona video sorvegliata, ove verrà effettuata la registrazione delle immagini, da attuarsi mediante cartelli segnalatori». Insomma, il “grande fratello” osserva e registra tutto, ma bisogna avvisare che lo si sta facendo e per questo il Comune provvederà ad installare dei cartelli informativi, così come previsto dalle normative vigenti. Le nuove telecamere verranno installate in piazza Risorgimento, Via Cardarelli, contrada Colle Sant’Angelo, Via Fuori Porta Alberi, contrada Serra Carpini, contrada Castellana, contrada Difesa – Cordari e contrada Difesa.
Il progetto, che avrà un costo complessivo di circa quindicimila euro, si inserisce nel filone di interventi finalizzati a rafforzare la sicurezza nei piccoli centri, al fine di prevenire e reprimere gli odiosi furti in appartamento o le truffe agli anziani, reati contro il patrimonio che destano particolare allarme sociale. Lo stesso comandante della compagnia Carabinieri di Agnone, il maggiore Evangelista, nel corso di un incontro sull’emergenza furti in abitazione, nei mesi scorsi, aveva raccomandato ai sindaci di procedere alla installazione di sistemi di video sorveglianza in modo da rendere più incisiva ed efficace l’azione dell’Arma sul territorio, anche in zone periferiche. Un appello prontamente raccolto dalla sindaca di Belmonte.