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  • Ospedale, l’opposizione rispolvera il documento dei sindaci e lo porta in Consiglio

    Il gruppo politico “Agnone Identità e Futuro”, ha proposto quale argomento all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale previsto per il giorno 30 dicembre, un documento avente ad oggetto: “Ospedale San Francesco Caracciolo – Documento del 06.07.2020 relativo a incontro tra Sindaci, Operatori Sanitari e Comitati – Determinazioni”.

    «Il suddetto documento, partendo dalla necessità del riconoscimento del Caracciolo come Ospedale di Area particolarmente disagiata, contiene suggerimenti operativi, indicazioni strategiche, proposte di progetto e previsioni dei costi a cura del Dott. Giovanni Di Pilla, di Don Francesco Martino, del Dott. Franco Paoletti e del Consigliere Regionale Andrea Greco. – spiega il consigliere di minoranza di Agnone, Vincenzo Scarano – Il Documento, del luglio scorso, scevro da logiche partitiche, raccoglie le aspettative che dovrebbero caratterizzare l’Ospedale San Francesco Caracciolo quale Ospedale di Area particolarmente disagiata e, sinora, ha riscontrato le adesioni di Luigino Rosato (Sindaco del Comune di Vastogirardi), di Giuseppe Orlando (Sindaco del Comune di Poggio Sannita), di Antonio Conti (Sindaco del Comune di Carovilli), di Candido Paglione (Sindaco del Comune di Capracotta), di Carmen Carfagna (Sindaco del Comune di Pescopennataro), di Anita Di Primio (Sindaco del Comune di Belmonte del Sannio), di Antonio Di Pasquo (Sindaco del Comune di Pietrabbondante), del Senatore Fabrizio Ortis, della Deputata Rosa Alba Testamento e del Consigliere Regionale, Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco.

    “Agnone Identità e Futuro”, pertanto, ritiene opportuno che il Consiglio Comunale di Agnone si esprima in merito al Documento che è stato consegnato anche al Commissario alla Sanità Giustini, affinché l’azione per la tutela e per la promozione dell’Ospedale San Francesco Caracciolo acquisti maggiore concretezza ed efficacia, passando attraverso canali istituzionali e prevedendo l’impegno e il sostegno da parte di tutte le amministrazioni locali e delle Autorità dell’Area interessata».

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