AGNONE – Il padre del giovane agricoltore finito tra gli ingranaggi della rotopressa, durante il funerale del figlio, ha accoltellato uno dei presenti. Ora è in stato di fermo. Il ferito, raggiunto all’addome da due coltellate, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ed è in prognosi riservata.
Stava per volgere al termine il funerale di Adriano Orlando, giovane agnonese trovato ieri morto nei campi, quando il padre del defunto ha accoltellato un conoscente che stava esprimendo il suo cordoglio.
A quanto pare, infatti, il padre del defunto agricoltore, Gaetano Orlando, classe 1933, prima avrebbe accoltellato l’uomo, G. L. le sue iniziali, ritenuto un amico di famiglia, classe ’47, per poi tentare di scappare.
Immediatamente sono intervenute le forze dell’ordine che hanno braccato e bloccato l’aggressore.
La vittima al momento si trova presso l’ospedale San Francesco Caracciolo dove sta subendo un intervento chirurgico, ma non pare in pericolo di vita. La prognosi è ovviamente riservata. Pare sia stato raggiunto da almeno due coltellate all’addome.
L’aggressore è in stato di fermo presso la locale stazione Carabinieri, posto a disposizione del magistrato di turno. Ed è difeso dall’avvocato Francesco Del Basso.
Il coltello, una lama di trenta centimetri di lunghezza, è stato sequestrato dai Carabinieri.
Per ora sembrerebbe sconosciuto il movente, ma dalle prime indiscrezioni circolate pare si tratti di vecchi dissapori tra i due uomini e non è escluso che il padre abbia ritenuto responsabile il conoscente della morte violenta del figlio.
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